Nino Frassica, assieme a Cristiano Malgioglio e Bianca Balti, sarà co-conduttore durante la seconda serata del Festival di Sanremo 2025. In queste ore le attenzioni dell’attore sono tutte rivolte nei confronti della kermesse capitanata da Carlo Conti.
E i mesi scorsi non sono stati semplici per Frassica che, a più riprese, non ha mai nascosto il dolore per la scomparsa del suo amato gatto Hiro. La storia del felino smarrito ha fatto il giro del mondo, finendo anche sul The Guardian. Il gatto, amatissimo dalla famiglia Frassica, era sparito all’inizio di settembre 2023 a Spoleto (Umbria), città dove l’attore si trovava per le riprese della serie televisiva Rai “Don Matteo”.
A lanciare l’iniziale allarme di smarrimento era stata la moglie dell’attore, Barbara Exignotis, che si era da subito dedicata a una accurata ricerca, senza però trovare il micio. Ma la famiglia Frassica non si era arresa, tutt’altro. Il comico, sul proprio profilo Instagram, si era detto disposto a ricompensare con 5 mila euro la persona che avrebbe trovato il micio ma, poche ore dopo, lo stesso Frassica aveva tolto la targa a tre zeri. Infatti, sotto consiglio degli operatori impiegati nella ricerca dell’animale, occorreva alleviare un po’ di pressione attorno alla situazione: “La taglia per il momento è sospesa in modo che si calmino le acque”, aveva spiegato il 72enne in un post su Instagram.
I giorni senza Hiro trascorrevano e la preoccupazione della famiglia Frassica era in continuo crescendo tanto che, l’attore non solo aveva deciso di ripostare una cifra ma raddoppiata, toccando i 10 mila euro per il ritrovamento del felino. Poi la scoperta (o presunta tale) che ha sconvolto il comico: “Hiro è trattenuto in una casa di Piazza Campello a Spoleto” e la moglie Barbara Exignotis aveva aggiunto “le persone che lo hanno preso non ci fanno entrare. Le abbiamo provate tutte e quando abbiamo scoperto che lo avevano questi due pazzi abbiamo provato di tutto. Comunque abbiamo prove a sufficienza. Queste persone sono malate. Accumulatori di gatti belli. Sappiamo chi sono e siamo stati anche a casa loro una volta e ho trovato i peli di Hiro. Quasi tutti sanno e non parlano”, aveva scritto sui social Exignotis.
La situazione era diventata insostenibile. La coppia di anziani sospettata da Nino Frassica e dalla moglie Barbara Exignotis di trattenere Hiro aveva deciso di rivolgersi a un legale rivolgere ad un legale. Prima era partita la diffida e poi la querela. Sui social molte delle attenzioni erano rivolte alla situazione del gatto dell’attore. Attenzioni che si erano trasformate in gesti folli. Fra i tanti curiosi, c’era anche chi aveva cercato di “sfondare il portone” dell’abitazione di Piazza Campiello di Spoleto dove abita la famiglia sospettata dall’attore e dalla moglie. Coppia accusata che, fino a qualche mese fa, viveva barricata in casa.
I due anziani sospettati, nel tentativo di porre la parola “fine” sulla delicata questione inerente al gatto Hiro, avevano fatto entrare i Frassica all’interno dell’incriminato appartamento, con l’obiettivo di mostrare loro l’assenza del felino all’interno dell’abitazione. Il tentativo di riconciliazione era andato in fumo poiché Frassica si era detto convinto di aver trovato all’interno della casa un ciuffo di peli color ghiaccio, come quelli di Hiro. Le dichiarazioni dei Frassica sui social e il rimbombo mediatico che si era creato, avevano portato i due “accusati” del rapimento del micio a tutelarsi ed era partita la diffida. “Anche in quell’occasione i miei assistiti erano stati disponibili e collaborativi, assecondando anche la volontà della signora Frassica di verificare che il gatto non fosse nel freezer”, aveva spiegato l’avvocato.
Frassica, poco dopo, è stato indagato dalla Procura di Spoleto in seguito alle polemiche conseguenti alla sparizione di Hiro. Diffamazione aggravata, stalking e istigazione a delinquere le ipotesi di reato citate in un fascicolo nel quale compaiono anche i nomi della moglie e della figlia di quest’ultima. Anche a “Fuori dal coro” – programma condotto da Mario Giordano – si è a lungo parlato dello smarrimento del gatto Hiro. Tanto che Giordano aveva mostrato al pubblico un video (diviso in prima e seconda parte) in cui si sentiva Barbara Exignotis rivolgere pesanti insulti ai vicini da lei accusati di aver rubato il felino in quanto amanti “dei gatti belli”. “Figli di p*****a ba*****i, pezzi di m***a, da oggi in poi non dormirete più”, aveva detto Barbara Exignotis. “Io sputtano tutta Spoleto per quello che è successo, fate conto che i carabinieri sono dalla parte nostra, noi abbiamo i mezzi, voi avete sto c***o teste di m*****a, dovete morire vecchi del c***o. Avrà fatto la Seconda guerra mondiale, ma perché non l’hanno deportata a questa s*****a, questa p*****a, a testa in giù. B******i da oggi non vivrete più”.
Ai microfoni del programma di Rete 4 la donna aveva ammesso di aver insultato i vicini spiegando, però, di non aver mai provato a colpirli scagliando pietre. Nonostante mesi e mesi di assidue ricerche, nessuno è riuscito a trovare il gatto Hiro. Almeno per il momento.