Il mondo FQ

Brambilla e il caso dei fondi della Leidaa. Evi (Pd) lascia l’Intergruppo animali presieduto dall’ex ministra: “Mai riunito in due anni”

Proteste contro la parlamentare di Noi Moderati coinvolta nell'inchiesta di Report sull'uso delle risorse della sua associazione animalista. Il M5s chiede le dimissioni dall'organismo bipartisan
Commenti

La deputata del Pd Eleonora Evi si è dimessa dall’Integruppo per i diritti degli animali, presieduto da Michela Vittoria Brambilla (Noi Moderati). La decisione è stata presa dopo la messa in onda del servizio di Report – firmato da Giulia Innocenzi – sulla gestione dei fondi dell’associazione animalista Leidaa da parte di Brambilla oltre agli intrecci tra l’ex ministra, ora rieletta con Forza Italia poi passata al gruppo di Maurizio Lupi. Evi spiega che la sua era stata una adesione “convinta” all’integruppo perché “per cambiare le cose per gli animali serva superare steccati ideologici e partitici e trovare soluzioni comuni”. Ma è una premessa che a questo punto cade per due ragioni, spiega ancora Evi: l’inchiesta giornalistica di Report “mette in luce l’uso di fondi dell’associazione Leidaa di cui Brambilla è presidente, da cui la stessa ha tratto profitti e vantaggi personali e privati, che nulla avevano a che fare con la causa animalista e ambientalista”. Dal punto di vista di merito Evi ricorda poi che l’Intergruppo “in oltre due anni di lavoro non si è praticamente mai riunito” ed “è inefficace nel coordinamento di qualsiasi azione politica e inutile per approfondire la conoscenza delle tante tematiche da affrontare”. “Continuerò a lavorare per gli animali nel ruolo che ricopro oggi con ancora più determinazione, convinta che non si possa strumentalizzare la battaglia animalista per trarne guadagni personali”, conclude Evi.

Sul caso Brambila è intervenuto anche il M5s che chiede le dimissioni di Brambilla da presidente dell’Intergruppo. “Per evitare che a rimetterci siano gli animali, ci sembra altamente inopportuno che l’onorevole Brambilla continui a presiedere l’intergruppo, nato proprio per tutelare il benessere animale” dichiarano in una nota i parlamentari del M5s che fanno parte dell’intergruppo Stefania Ascari, Dolores Bevilacqua, Dario Carotenuto, Sergio Costa, Susanna Cherchi, Alessandra Maiorino, Gisella Naturale. “Abbiamo chiesto la nomina di un nuovo presidente della maggioranza proprio perché il nostro focus è sul benessere animale. Qualora la Brambilla non ritenesse di dover fare un passo indietro e la nostra proposta non venisse accolta favorevolmente dagli altri membri, ci sentiremmo in imbarazzo a proseguire ogni collaborazione e dovremmo abbandonare l’intergruppo. Per noi – conclude – il tema è serio e su questa anomalia non intendiamo soprassedere”.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione