Judi Dench rischia di perdere la vista a causa di una degenerazione maculare diagnostica nel 2012. L’attrice britannica, 90 anni, che ha ottenuto la fama internazionale per il ruolo di M nella serie di film di James Bond da “GoldenEy” (1995), fino alla sua ultima apparizione della saga in “Spectre” (2015), ha rivelato di aver bisogno di essere sempre accompagnata mentre cammina “altrimenti cadrei per terra”.
Vincitrice del premio Oscar alla miglior attrice non protagonista per la sua breve ma memorabile interpretazione della regina Elisabetta I in “Shakespeare in Love” (1998), ha parlato per la prima volta della sua degenerazione maculare in un’apparizione in un podcast: “Qualcuno è sempre con me. Ora devo farlo perché non riesco a vedere e rischio di sbattere contro qualcosa o di cadere“, ha rivelato la Dench a “Fearless” di Trinny Woodall. Un’ammissione dolorosa per una donna che ha sempre fatto dell’indipendenza e della forza di carattere i suoi tratti distintivi. L’attrice ha confidato poi di non essere mai stata un’amante dei red carpet, ma ora la sua condizione la costringe a dipendere dall’aiuto di altri. Nonostante le difficoltà, Judi Dench non ha perso il suo spirito combattivo e la sua ironia: “Sono sempre nervosa prima di andare a fare qualcosa in pubblico. Non ho idea del perché. Per fortuna ora non devo apparire del tutto tranquilla perché faccio finta di non avere la vista”, ha scherzato durante l’intervista.