Prosegue la risalita delle quotazioni del petrolio, spinte dalle nuove sanzioni statunitensi contro la Russia.In particolare, nel mirino americano, c’è ora la “flotta ombra” di petroliere che ha consentito a Mosca di esportare tanto petrolio quanto prima delle misure punitive occidentali. Il Brent, greggio di riferimento per il mercato europeo, sfiora gli 81 dollari al barile, con un rialzo dell’1,5% e sui valori più alti da ottobre. Il Wti, negli Stati Uniti, si scambia sopra i 78 dollari (+ 2%). Presto dire quanto saranno davvero efficaci le nuove sanzioni, ma andare nuovamente a colpire il terzo produttore al mondo ha inevitabilmente ripercussioni sui mercati.

Nel 2024 le petroliere ora sanzionate hanno trasportato oltre 530 milioni di barili di greggio russo, circa due quinti delle esportazioni di Mosca via mare. Oltre la metà è stato spedito in Cina, ma la profonda interconnessione del mercato globale del petrolio fa si che le ripercussioni si facciano sentire ovunque.

Immediata (come sempre quando è al rialzo), la reazione di prezzi di benzina e gasolio. Il prezzo medio della benzina in modalità self service è salito a 1,800 euro/litro (+7 millesimi, compagnie 1,808, pompe bianche 1,783) mentre il diesel self service è a 1,703 euro al litro (+8, compagnie 1,711, pompe bianche 1,685). Il prezzo della benzina servito è a 1,939 euro al litro (+6, compagnie 1,985, pompe bianche 1,851) mentre il diesel servito è a 1,842 euro al litro (+7, compagnie 1,888, pompe bianche 1,754). Il Gpl servito è a 0,737 euro al litro (invariato, compagnie 0,745, pompe bianche 0,729), il metano servito è a 1,465 euro al kg (+6, compagnie 1,470, pompe bianche 1,460), il Gnl è a euro al kg (+6, compagnie 1,444 euro/kg, pompe bianche 1,442 euro/kg).

Sulle autostrade la benzina self service si vende in media a 1,898 euro al litro, servito a 2,159 euro ma, sulla A1, sono segnalate punte di 2,4 euro al litro. Il gasolio self service a 1,808 euro al litro (servito 2,074). Incide sui rincari anche l’aumento del costo di miscelazione dei biocarburanti scattato il primo gennaio, “un balzello, spiega Staffetta Quotidiana, che vale circa due centesimi al litro”.

Secondo le rilevazioni dell’Osservatorio del ministero delle Imprese e del Made in Italy, le quotazioni medie di benzina e diesel lungo la rete degli oltre 20mila distributori nazionali “sono sostanzialmente stabili rispetto a quanto registrato nel fine settimana”, precisa il Mimit.

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