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I vip che fuggono dagli incendi di Los Angeles vanno negli hotel di lusso: “Ci sono cocktail, ozempic e pilates, sembra il Titanic”. Lo rivela una gola profonda

Mentre la città californiana è alle prese con le conseguenze degli incendi, star e celebrities si riuniscono nei migliori alberghi di Hollywood. E non manca qualche litigio per avere la stanza migliore

di F. Q.
I vip che fuggono dagli incendi di Los Angeles vanno negli hotel di lusso: “Ci sono cocktail, ozempic e pilates, sembra il Titanic”. Lo rivela una gola profonda

Sembra di essere sul Titanic. Abbiamo la musica, abbiamo i cocktail, il cibo gradevole, il pianista”. Sono queste le parole con cui uno sfollato degli incendi di Los Angeles, rimasto anonimo, ha descritto la situazione negli hotel a cinque stelle californiani dove sono ospiti i vip e le star di Hollywood. Attori, dirigenti e manager che hanno perso la casa a causa del rogo che sta distruggendo la città, infatti, sono stati reindirizzati nei migliori alberghi losangelini. Ed è cominciata la caccia alla stanza più bella.

Il dirigente di una nota piattaforma di streaming, infatti, riporta la giornalista Caroline Graham del Daily Mail, si sarebbe infuriato perché un dipendente del reparto marketing di un’altra azienda avrebbe ricevuto una suite migliore della sua. “Potremmo anche essere nel bel mezzo dell’Armageddon, ma in una città come LA (Los Angeles, ndr) lo status conta ancora”, sostiene la giornalista.

E, stando alla reporter britannica, non sarebbe l’unica baruffa. Perché la scena si sarebbe ripetuta al Peninsula, dove risiedono Tom Hanks e la moglie, Rita Wilson, poi anche al Four Season, all’Ermitage e al Bel Air. Sebbene sia in vigore una legge che vieta l’aumento dei prezzi durante le crisi, i costi vanno comunque dai 1000 ai 5000 dollari a notte a seconda della grandezza della stanza. Ma il caos regna, anche perché “c’è una terribile tragedia in corso, le persone hanno perso tutto”, aggiunge la fonte a Graham.

E, infatti, nei corridoi vagano numerosi animali domestici, che si inseguono e rumoreggiano dalle stanze fino alle hall. Demi Moore, ad esempio, star del film The Substance e vincitrice di un Golden Globe appena una settimana fa, è tra gli sfollati e con sé ha i suoi 9 cani: dormono tutti con lei e le due figlie all’Ermitage, dove una camera costa 900 dollari a notte. Al Beverly Hills, invece, c’è chi ha avuto la brillante idea di installare un finto idrante lontano dalla piscina, così che i cani possano fare tranquillamente i loro bisogni, ma tenendo a distanza l’odore di urina dagli ospiti. Anche il servizio bar è tra i più richiesti, così come alcuni farmaci. Tra questi, ad esempio, i medicinali dimagranti come l’Ozempic. “Ho perso 18 chili con il Mounjaro, devo continuare così. Grazie a Dio il mio medico è riuscito a farmelo arrivare con Uber. Ho perso tutto, ma non ingrasserò di nuovo”, rivela un agente immobiliare hollywoodiano a Graham.

Non manca nemmeno chi inganna il tempo con un ritocchino estetico. E i dermatologi confermano l’alta richiesta per botox e filler direttamente nella camera d’albergo in cui le star alloggiano. Un discorso simile per gli istruttori di pilates, chiamati a fare gli straordinari: “Mi telefonano e dicono: ‘non mi interessa quanto costa, ho bisogno di te'”, sostiene ancora la giornalista britannica. Altrettanto frequenti sono anche gli slanci di generosità per aiutare chi, in un momento così difficile, ha perso molto più della casa. L’attrice Jamie Lee Curtis, infatti, ha donato un milione di dollari alle altre vittime del disastro. Gwyneth Paltrow e Julia Roberts ne hanno promesso il doppio. Il cantante John Legend ha inviato i suoi chef personali ai vigili del fuoco. Non solo aiuti economici, ma anche affetto e compagnia. E nella città, infatti, spopolano i “wildfire hook-up”, gli incontri tra gli scampati all’incendio. Anche se Los Angeles è in fiamme, non si vuole perdere comunque l’occasione per divertirsi un po’.

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