Il giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Genova ha condannato cinque membri del canale Telegram “Basta Dittatura“, accusati di stalking nei confronti di Matteo Bassetti, direttore della clinica Malattie infettive all’ospedale San Martino di Genova, uno dei medici divenuto noto sui media durante la pandemia di Covid-19. I cinque condannati per stalking e istigazione a delinquere dovranno risarcire il medico. Inoltre, altri quattro membri del canale saranno processati a febbraio visto la scelta del rito ordinario. Il medico ha commentato: “È una bella soddisfazione“. Nei giorni precedenti era stata emessa un’altra condanna nei confronti di un esponente no vax che molestava Bassetti. “Ringrazio la Digos e la Procura di Genova. Ho sempre ritenuto che la via migliore fosse quella legale, e giustizia sta arrivando. Proseguiremo su questa strada, contro chi vive di minacce e insulti”.
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La Redazione
Roma, 4 nov. (Adnkronos) - "Mi sono recato in visita al Circo Massimo a Roma, alla grande mostra organizzata dalle nostre Forze armate, in occasione della ricorrenza del 4 novembre. Sono stato il promotore della legge che ha ripristinato la celebrazione di questa ricorrenza, dedicandola al Tricolore, ma anche a tutti i nostri militari che hanno agito nel passato e agiscono nel presente per la sicurezza e la libertà del nostro popolo. Al Circo Massimo ho avuto modo di constatare l’elevato grado di efficienza di tutte le nostre Forze armate, che hanno potuto mostrare alle decine di migliaia di visitatori tanti progetti che ci pongono all'avanguardia. Ma è stata anche l'occasione per rinnovare la stima e l'affetto per chi, con la divisa, difende la libertà in Italia e nel mondo". Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri.
"Noi -spiega- siamo con il popolo in divisa, lo siamo sempre stati. Altri si dedicano a un'azione denigratoria quotidiana. Noi siamo impegnati nel Parlamento e nel Paese per un'azione di sostegno al personale e alle strutture della difesa e della sicurezza, senza le quali non avremmo libertà e democrazia. Il 4 novembre ci fa riflettere su tutto ciò, ma ci spinge ad agire sempre di più, come sto facendo da sempre in Parlamento e come fa Forza Italia, perché le Forze Armate e le Forze dell'Ordine abbiano sempre, in ogni momento, tutto il nostro concreto e fattivo sostegno. Viva le Forze Armate, viva le Forze dell'Ordine, viva il 4 novembre, pensando a quanti hanno dato la vita in ogni fase della nostra storia per la libertà di tutti noi", conclude Gasparri.
Roma, 4 nov. (Adnkronos) - "Durante il programma Report di ieri su Rai3 si è consumata un’intollerabile violenza nei confronti di Antonella Giuli, addetta stampa presso la Camera dei Deputati. Un miscuglio di pettegolezzi, delazioni anonime intrise di vigliaccheria e gratuite falsità senza riscontri se non quelli di un equivalente chiacchiericcio da bassifondi, dichiarazioni tagliate ad arte per tenere insieme un puzzle disordinato e senza trama: del buon giornalismo, ovviamente, nessuna traccia. Un quadro irreprensibile dal punto di vista professionale poteva essere sporcato solo da cattiveria gratuita. A un racconto fallace si è aggiunta la volontà di non correggere il servizio nonostante le precisazioni persino sulla vita familiare - e dunque privatissima di Antonella Giuli - che Report ha avuto a disposizione molte ore prima che andasse in onda la puntata. Per questo, dopo aver visto Report esprimo ad Antonella Giuli la più convinta solidarietà anche nella mia veste di Presidente del comitato per la Comunicazione e l’informazione esterna della Camera dei deputati". Lo scrive in una nota il vicepresidente della Camera, l'esponente azzurro Giorgio Mulè.
Roma, 4 nov (Adnkronos) - "Con una mano, il governo aumenta le tasse alle start up digitali inserendo in manovra una web tax che rischia di falcidiare un intero settore con pesanti ricadute occupazionali, elimina gli incentivi al rientro dei cervelli e, aggiungendo il solito pizzico di crudeltà, toglie gli sgravi fiscali alle famiglie dei lavoratori stranieri". Lo dice Riccardo Magi, segretario di +Europa.
"Con l’altra mano, invece, il governo dei Patrioti rimodula il PNRR e taglia i fondi per i posti letto negli studentati: da Meloni una visione economica “sfolla giovani”, che punta alla desertificazione giovanile del nostro Paese. Ovviamente restano le mance e gli inutili bonus, buoni forse per le prossime elezioni, non certo per le nuove generazioni", aggiunge Magi.
Savona, 4 nov. - (Adnkronos) - Un operaio senegalese di 29 anni è morto questa mattina in A6, nel tratto tra Quiliano e Altare/Carcare. L'uomo, secondo le prime informazioni, stava lavorando a un cantiere su un viadotto, si trovava sopra un ponteggio, quando, per cause ancora in via di accertamento è caduto facendo un volo di venti metri. Inutili i soccorsi di 118 e ambulanze. In volo anche l'elicottero Grifo e i vigili del fuoco. Sul posto il personale di Autofiori e la polstrada, oltre al personale Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro di Asl2. Per consentire le operazioni di soccorso, il tratto tra Altare e il raccordo con la A10 è stato chiuso.
Roma, 4 nov (Adnkronos) - "Leggo di un leggero risentimento di Beppe Sala per la mia intervista ad Avvenire. Conosco il Sindaco di Milano da un decennio e credo di avergli offerto in questi anni sempre la più ampia collaborazione, dall’Expo al Patto per Milano, dalla legge sui capitali ai fondi per le infrastrutture". Lo dice Matteo Renzi.
"Ho detto e ribadisco che se Beppe Sala vuole dare una mano a costruire il centro - dopo qualche sbandamento tra verdi europei e di Maio - è il benvenuto. Ne sono davvero felice. Ho aggiunto che il modo migliore per aiutare i riformisti a scegliere il centrosinistra abbandonando il centrodestra secondo me è lavorare bene a livello amministrativo e garantire la sicurezza a Milano", prosegue il leader di Iv.
"Non capisco la reazione polemica del mio amico Beppe, cui ricordo che ha fatto bene a credere in me. Almeno quanto ho creduto in lui confermandolo alla guida dell’Expo nel 2014 e scegliendolo come candidato nel 2016. Se il disegno di Beppe è fare il federatore gli auguro buon lavoro e gli suggerisco di essere molto paziente e poco permaloso. Noi saremo al suo fianco per avere più sicurezza a Milano, argomento che è molto sentito e che è fondamentale per la crescita di tutto il Paese. Nel momento in cui l’America segue col fiato sospeso la Casa Bianca, il Medio Oriente rischia l’escalation iraniana, l’Europa soffre a Valencia evito qualsiasi polemica e auguro buon lavoro al sindaco dì Milano", conclude Renzi.
Palermo, 4 nov. (Adnkronos) - "Non conosco le motivazioni del permesso premio dato al Tribunale al boss Ignazio Pullarà, che credo si basi su una valutazione positiva dei comportamenti tenuti in carcere dagli interessati. Ma è esperienza comune che i boss in carcere si comportano formalmente “bene” pur restando in pieno inseriti nell’organizzazione. In realtà, l’unico criterio concreto di valutazione rimane ancora quello basato su manifestazioni effettive di distacco vero dalla mafia, prima fra tutte la collaborazione". Così l'ex Procuratore aggiunto di Palermo, Leonardo Agueci, che per molti anni ha coordinato le inchieste sulla mafia palermitana, commenta con l'Adkronos, l'ultimo permesso premio concesso dal tribunale di sorveglianza al boss Ignazio Pullarà, 78 anni, storico reggente del mandamento di Santa Maria di Gesù, condannato per mafia e un omicidio. Il giudice di sorveglianza di Cuneo gli ha concesso 15 giorni a casa. Prima di Pullarà avevano ottenuto dei permessi altri boss Raffaele Galatolo e Paolo Alfano.
Ma come si può spiegare a un familiare di vittime di mafia che un boss ergastolano può tornare a casa per 15 giorni, perché detenuto modello? "Appunto, è una cosa molto difficile da spiegare e certamente non favorisce la credibilità delle istituzioni rispetto alle vittime", risponde l'ex Procuratore Agueci.
Poi Agueci aggiunge: "L’esperienza insegna che i capi di cosa nostra, una volta tornati - anche temporaneamente- in libertà non perdono tempo a cercare di riappropriarsi del loro ruolo e questo certamente rafforza il potere dell’organizzazione".
Ma oggi come è la legislazione antimafia in Italia? "Tutto è migliorabile, ma per ora avverto invece il rischio concreto di un grave peggioramento della normativa che ne indebolisca soprattutto i capisaldi principali", denuncia Agueci. "E proprio su questo resto in attesa di vedere come si comporterà il governo -aggiunge - Inoltre bisogna vedere se gli annunziati provvedimenti di riduzione della spesa pubblica non comporteranno anche un impoverimento delle risorse destinate all’azione di contrasto. Da tutti questi fatti concreti potrà davvero valutarsi l’efficacia dell’azione del governo". (di Elvira Terranova)
Roma, 4 nov (Adnkronos) - Una esposizione "molto ben organizzata. Un bel modo per celebrare le Forze armate e far capire il lavoro che fanno per noi". Lo ha detto Giorgia Meloni ai microfoni di Tv e ai giornalisti che la seguivano durante il suo giro al villaggio della Difesa al Circo Massimo allestito per il 4 novembre.
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