Ricordi belli, ricordi brutti. Il Gran Premio d’Italia, per Charles Leclerc, è una giostra di emozioni. E la mente non può non tornare su quella pista quando, nel 2019, il campione monegasco è salito sul gradino più alto del podio. Ora, nonostante una stagione altalenante, con l’unica vittoria, quella di casa per lui, nel Gran Premio di Montecarlo, il pilota spera di alzare nuovamente al cielo il trofeo di fronte alla marea rossa, come la Ferrari, che occuperà gli spalti dell’Autodromo di Monza.
Il monegasco, però, non è solo motori e supercar. Ma anche moda, musica, pittura, architettura. Insomma, arte a tutto tondo. E se in futuro magari gli piacerebbe concedere “più spazio” a queste passioni, per ora rappresentano uno sfogo tra un giro e l’altro, come il più classico dei ‘pit stop’, per dirla nel linguaggio automobilistico. Un modo per raccontare le delusioni: “Io sono felice, ma mi piace la musica depressiva”, aveva spiegato lo stesso Leclerc in un’intervista al TG1.
Adesso, a pochissimi giorni di distanza dal GP d’Italia 2024, che si correrà domenica 1 settembre, va obbligatoriamente esaminata la figura di Leclerc, tra Formula 1 e le sue altre passioni. Scopriamo insieme quali sono.