Cinema

Disney+ e il caso di “censura” per un episodio di Bluey: ecco di cosa parla

‘Dad Baby’ non è disponibile sulla piattaforma della compagnia leader dell’animazione globale, ma si trova su YouTube in versione integrale

di Gabriele Scorsonelli
Disney+ e il caso di “censura” per un episodio di Bluey: ecco di cosa parla

Bluey, una serie animata che ha conquistato l’attenzione di grandi e piccini, è ormai diventata un fenomeno globale. I bambini la seguono, la amano. E le avventure della cagnolina protagonista (un’Australian Cattle Dog) e della sua dolce famiglia li tengono incollati allo schermo. Una storia di successo, colorata e divertente, di cui sui social si è parlato molto. Non solo per la trovata generale, ma anche perché nasconde temi complessi come la genitorialità, la crescita, l’ambiente, il rispetto…. Tra i diversi episodi, però, ce n’è uno che non tutti hanno ancora visto e che su Disney+, che distribuisce il prodotto, non è disponibile.

Dad Baby, puntata della seconda stagione tradotta in italiano come Un cucciolo per papà, è online non integralmente su RaiPlay e fruibile per la visione nelle raccolte dvd. Sulla piattaforma della compagnia leader dell’animazione mondiale, però, non compare. Una scelta dovuta probabilmente alla sua particolare trama. Bandit, padre della protagonista, ritrova e indossa un marsupio porta bambini dentro il quale salta subito Bingo, la sorella minore di Bluey. Da qui, il via a una serie di battute sulle difficoltà della gravidanza – che il genitore finge di affrontare –, fino a un finto parto inscenato in una piscinetta. L’episodio, costruito per intrattenere e interessare i più piccini, tratta il tema della maternità con umorismo, ridicolizzando il punto di vista maschile di chi crede che portare in grembo un nascituro sia una passeggiata.

La puntata è stata caricata integralmente sul canale YouTube di Bluey in inglese. Niente “censura” neanche lì, dunque. Ma di sicuro una decisione curiosa, quella di Disney+, di cui lo stesso creatore della serie kids ha spiegato le motivazioni l’anno scorso all’Hollywood reporter: “Alla fine arrivi a dei limiti e ti dici: ‘Senti, non posso cambiare questa cosa, è troppo divertente’ o ‘mi piace troppo’. E quindi alla fine si decide di non mostrare quell’episodio o quella sequenza”, ha dichiarato, sottolineando di aver voluto oltrepassare i confini del prodotto per bambini per amore della propria storia. Infatti, ha poi aggiunto: “Alcuni episodi come Dad Baby non vengono mostrati in America (da Disney+, ndr). Ma cosa dovevo fare, non fare Dad Baby? Lo amo troppo”.

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