Decide di sottoporsi a un intervento per l’ingrandimento del pene ma dopo un lungo calvario si ritrova ad avere a che fare con varie complicanze: impotenza, malformazione dell’organo genitale e difficoltà motorie. Siamo in Toscana e la storia la racconta Repubblica. Protagonista un uomo di 40 anni: dopo il primo intervento per l’ingrandimento del pene, diventa per lui necessario sottoporsi a successivi ritocchi e aggiustamenti ma nulla si risolve e anzi, la situazione clinica peggiora. La vicenda arriva in Tribunale a Pistoia e viene riconosciuta la resposabilità primaria del chirurgo che non solo avrebbe dovuto valutare con più attenzione l’opportunità di ricorrere a un tipo di intervento come questo ma che avrebbe anche usato un materiale, il silicone, proibito dal 1993 e causa di parte delle complicanze. Il risarcimento al paziente è stato fissato a 110 mila euro con un 60% di colpa al medico e il 40% diviso tra le due strutture sanitarie in cui si sono svolti i vari interventi.
Trending News
“Ho perso tutti i capelli in una notte. Nell’arco di 3 giorni non avevo più un pelo su tutto il corpo: né ciglia e sopracciglia. Uno choc”: il dramma della giornalista Rai Laura Aprati
Trending News
Gianni Morandi: “Sì, temo il morire. E so già quale canzone passerà in tv il giorno della mia morte”. E svela il motivo dell’occhio bendato
Trending News
La scaletta definitiva del Concertone del Primo Maggio di Roma: tutti i cantanti in ordine di uscita
Trending News
Per 15 anni il prete si dimentica di trascrivere le cresime, coppia non può sposarsi: “Ho visto la preoccupazione nei loro occhi, poi mi è venuta l’idea”
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione