Gaffe incredibile per un giornalista tedesco di Dazn: intervistando Florian Wirtz, 20enne talento del Leverkusen, protagonista indiscusso di questa meravigliosa stagione della squadra di Xabi Alonso, ha commentato anche le immagini dell’abbraccio tra Wirtz e alcuni familiari dando per scontato fossero i nonni. E invece no, erano la mamma e il papà del calciatore, che lo ha spiegato imbarazzato al giornalista, altrettanto imbarazzato dalla gaffe e preso in giro anche dallo studio…e dai genitori di Wirtz, si presume.
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L'ETÀ NON SI DICE, LE PAROLACCE SÌ - 3/4
- 17:49 - Campania: Meloni a P. De Luca, 'danno erariale da governatore che paga per dire quanto è bravo
Roma, 15 ott. (Adnkronos) - ''Voglio dire al collega Piero De Luca, che addirittura configurava il danno erariale, che secondo me si configura come danno erariale il fatto che un presidente di Regione spenda migliaia di euro dei soldi dei cittadini per comprare una pagina del quotidiano per dirsi solo quanto è bravo... Quello secondo me è danno erariale, non il protocollo con l'Albania''. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in sede di replica alla Camera in vista del Consiglio europeo rispondendo al parlamentare del Pd nonché figlio del governatore campano, Piero De Luca.
- 17:47 - Poste: Meloni, 'Blackrock non c'entra nulla, resterà in mani italiani, non svendiamo gioielli'
Roma, 15 ott. (Adnkronos) - Il fondo americano Blackrock con "Poste italiane non c'entra assolutamente nulla: noi ragioniamo su una quota abbastanza minoritaria dedicata esclusivamente ai reteiler, cioè ai piccoli risparmiatori italiani e ai dipendenti di Poste. Poste deve restare nelle mani degli italiani perché, a differenza di quanto abbiamo visto fare in passato da altri, noi non svendiamo i gioielli di famiglia. Per il resto io parlo con tutti" perché "attrarre investimenti esteri è esattamente quello che fanno i patrioti italiani". Così Giorgia Meloni replicando in aula alla Camera al 5Stelle Riccardo Ricciardi nel dibattito sulle comunicazioni in vista del Consiglio europeo del 17 e 18 ottobre.
- 17:44 - Elezioni Liguria, chi vince sui social (e quali temi accendono il dibattito)
(Adnkronos Salute) - In vista delle elezioni regionali in Liguria, che si terranno domenica 27 e lunedì 28 ottobre, il confronto tra candidati è molto serrato anche sui social media. Una recente analisi condotta da Adnkronos, attraverso la piattaforma SocialData, rivela come il dibattito online stia plasmando la percezione pubblica dei due principali sfidanti Marco Bucci e Andrea Orlando.
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Bucci, attuale sindaco di Genova, risulta avere un volume di menzioni superiore rispetto al suo rivale, con oltre 9.000 citazioni rispetto alle 8.400 di Orlando. Ma la differenza più significativa emerge quando si analizzano i tassi di interazione. Bucci vanta un engagement quasi tre volte superiore rispetto a Orlando, segno di una maggiore partecipazione attiva da parte del pubblico nei suoi confronti. Il sentiment verso Bucci, inoltre, tende a essere prevalentemente positivo, mentre Orlando deve fare i conti con un’opinione pubblica più negativa.
Il contesto recente: un dibattito acceso e polemico
Il picco delle menzioni per entrambi i candidati è stato registrato in seguito a due eventi chiave. Il primo riguarda l'incontro-scontro tra Bucci e Orlando durante l'inaugurazione dell'Expo Fontanabuona. Il secondo episodio ha coinvolto l’ex senatore del Movimento 5 Stelle, Nicola Morra, intervistato dal Foglio. Con la sua critica alle dinamiche politiche liguri e il suo discorso sulla malattia di Bucci ha alimentato un’accesa discussione, contribuendo all’aumento delle menzioni di entrambi i candidati.
Parallelamente, l’analisi evidenzia come la politica regionale in Liguria stia catalizzando l’attenzione online. Oltre un milione di conversazioni, tra il 10 marzo e il 9 ottobre, hanno avuto come oggetto le imminenti elezioni regionali e altri temi connessi, generando un totale di 81 milioni di interazioni. Questo fermento riflette un interesse crescente da parte dei cittadini liguri, non solo verso la politica, ma anche verso altri temi come i trasporti e l’ambiente.
Se da un lato Bucci sembra godere di un sentiment positivo, un altro protagonista del dibattito politico ligure, l’ex Presidente della Regione Giovanni Toti, con oltre 30.000 menzioni e 6,5 milioni di interazioni, deve fare i conti con un sentiment fortemente negativo. Questo dato si spiega, in parte, con le vicende giudiziarie che lo hanno coinvolto.
I temi principali: politica, trasporti e ambiente
Il quadro che emerge dall’analisi delle conversazioni online è chiaro: politica, trasporti e ambiente sono i tre temi principali che animano il dibattito pubblico in Liguria. La politica, in particolare, raccoglie il 32,87% delle menzioni totali, confermando come gli elettori liguri siano fortemente interessati alle dinamiche politiche locali, soprattutto in vista delle elezioni regionali. Genova è la città che guida questo dibattito, con quasi 800.000 menzioni, seguita da Savona, Imperia e La Spezia.
I trasporti rappresentano il secondo tema più discusso, con il 19,07% delle menzioni. Questo dato evidenzia quanto sia critico il tema delle infrastrutture per i liguri, specialmente in una regione caratterizzata da un territorio montuoso e da una rete di collegamenti spesso insufficiente. Anche in questo caso, il sentiment è prevalentemente negativo, riflettendo l’insoddisfazione dei cittadini verso la gestione delle infrastrutture e il trasporto pubblico locale.
L’ambiente, pur rappresentando "solo" il 10,89% delle conversazioni, ha visto un crescente interesse, soprattutto nelle province di Imperia e Savona. In queste aree, il dibattito si è focalizzato su questioni legate alla sostenibilità, alla gestione del turismo di massa e alle conseguenze ambientali di uno sviluppo poco regolamentato. Anche su questo tema, il sentiment è per lo più negativo, segno di una crescente preoccupazione per l'impatto ambientale delle politiche locali.
Le altre questioni che stanno a cuore agli utenti social sono la sanità (9,6% delle menzioni), con un focus sulla qualità dei servizi sanitari locali, e la cultura (5,4%).
Le differenze tra le province liguri
L'analisi delle conversazioni online ha rivelato che la provincia di Genova domina il dibattito, con 792.000 menzioni e oltre 5,4 milioni di interazioni. La città, essendo la più grande e capoluogo di regione, concentra la maggior parte delle discussioni su politica, trasporti, ambiente e sicurezza, con un sentiment per lo più negativo su questi temi.
Savona, pur avendo un numero inferiore di menzioni rispetto a Genova, si distingue per il più alto tasso di engagement per post (36,06%). Oltre a politica e trasporti, la cultura ha giocato un ruolo rilevante, con 16.640 menzioni e 1,14 milioni di interazioni. Il sentiment negativo è stato particolarmente forte riguardo la sicurezza (40,2%) e l’energia (37,5%).
Imperia si è concentrata soprattutto su temi ambientali, con 14.360 menzioni e il maggior engagement rispetto agli altri argomenti. La percezione negativa sull'ambiente (24,6%) è stata superata dalla politica (30,3%) e dalla sicurezza (35,2%).
A La Spezia, invece, i trasporti hanno dominato le conversazioni, rappresentando il 28,6% delle menzioni. Anche la sicurezza è stata un argomento importante, con il 30,9% di opinioni negative.
Per quanto riguarda i post delle testate regionali su Facebook, la politica è il tema più discusso con il 32,87% delle menzioni, seguita da trasporti (19,07%), economia (11,4%), sanità (9,61%) e ambiente (6,50%). I giornali di Savona hanno registrato il maggior engagement, mentre quelli di Imperia hanno dato ampio spazio al tema ambientale. Sorprende il turismo, all'ultimo posto con lo 0,69% delle menzioni, nonostante l’importanza della vocazione turistica della Liguria.
- 17:42 - Manovra: Meloni, 'extraprofitti banche? Governo dimostrerà di avere più coraggio di sinistra'
Roma, 15 ott. (Adnkronos) - "Al collega Fratoianni, che parlava di banche e extraprofitti, dico che vedremo con la legge di bilancio. Potrebbe scoprire che questo governo ha avuto più coraggio di quello che ha avuto la sinistra quando era al governo". Così la premier Giorgia Meloni intervenendo in replica in aula alla Camera nel dibattito sulle comunicazioni in vista del Consiglio europeo del 17 e 18 ottobre.
- 17:32 - **Governo: all'odg Cdm anche dlgs su accise**
Roma, 15 ott. (Adnkronos) - Entra anche uno schema di decreto legislativo 'sulla revisione delle disposizioni in materia di accise' nell'ordine del giorno del Consiglio dei ministri di questa sera, in agenda alle 20 a Palazzo Chigi.
- 17:26 - Ue: Malan, 'difficile negare aumento peso politico italiano'
Roma, 15 ott. (Adnkronos) - “È molto difficile negare l’aumento del peso politico dell’Italia a livello sia europeo sia internazionale. Un peso che deriva dai successi ottenuti in questi due anni del Governo Meloni grazie ad un lavoro coerente, ragionevole, costante. Un’azione, quella dell’Esecutivo, che è stata accompagnata da un suffragio da parte dei cittadini nelle elezioni che si sono susseguite dopo il voto alle politiche, e mi riferisco alle elezioni regionali e a quelle europee. Non solo sondaggi, quindi, ma risultati autentici e tangibili che mostrano un consenso derivante dai tanti risultati raggiunti di cui sarebbe lungo fare l’elenco". Lo afferma il capogruppo di Fratelli d'Italia al Senato, Lucio Malan.
"Cito ad esempio -aggiunge- l’ottenimento delle rate del Pnrr, prima Nazione in Europa ad averle conseguite, e il ruolo di Raffaele Fitto come vicepresidente della Commissione europea. Sul tema dell’immigrazione, il riconoscimento della Ue che deve valere la legge e non l’arbitrio che ha favorito l’attività illecita e criminale degli scafisti, e i centri per l’Albania che sono stati un successo che altre nazioni adesso vogliono imitare. Siamo quindi fiduciosi dell’esito di questo Consiglio europeo e non possiamo che augurare alla presidente Meloni buon lavoro”.
- 17:24 - Antimafia: Fi, 'grillini garantisti a corrente alternata quando conviene a loro'
Roma, 15 ott. (Adnkronos) - “Il senatore Scarpinato ha chiesto alla commissione Antimafia di restituire gli atti alla Procura di Caltanisetta, sottraendole così all’esame della commissione. Un fatto gravissimo, che sollecita una domanda: cos’ha da nascondere Scarpinato? Perché lui e i suoi colleghi a 5 Stelle, da sempre grandi lettori di intercettazioni, ora chiedono di non utilizzarle e, anzi, gridano allo scandalo? Se nessuno conosce il contenuto di quelle intercettazioni, perché mettere le mani avanti? Una cosa è certa: i grillini si confermano quelli della doppia morale e garantisti a corrente alternata, ovvero quando conviene a loro". Lo affermano i rappresentati di Forza Italia in commissione Antimafia: Mauro D’Attis vicepresidente della commissione, il capogruppo Pietro Pittalis, Maurizio Gasparri, Pierantonio Zanettin, Chiara Tenerini e Giuseppe Castiglione.
"Se la Procura ha inviato tali atti alla commissione Antimafia, evidentemente -aggiungono gli esponenti azzurri- ritiene che siano rilevanti e certo non spetta a Scarpinato, o ai suoi colleghi, chiederne la restituzione alla Procura. Sulle inchieste di Caltanissetta e sul cosiddetto dossieraggio la commissione Antimafia non si deve fermare finché non si arriverà alla verità. Chiediamo di riprendere da subito le audizioni sui depistaggi, a cominciare dal generale Mori e dal capitano De Donno".
"E, soprattutto, continuiamo a ribadire -concludono i rappresentanti di Forza Italia- come le presenze in commissione del senatore Scarpinato e dell’onorevole De Raho rischino di rallentare l’attività della commissione per il loro coinvolgimento diretto nei fatti affrontati. Presenze, quindi, assolutamente inopportune, che minano l’imparzialità e l’essere super partes della stessa commissione”.