Televisione

“Vorrei Maria De Filippi e Antonella Clerici sul Nove. A Maria abbiamo proposto un canale tutto suo su Discovery, l’offerta è sempre valida”

In un'intervista a "Gente", parla Laura Carafoli, responsabile Italia e Iberia dei contenuti e delle produzioni Warner Bros. Discovery, da poco anche con la delega sullo streaming

di Giuseppe Candela

“Ogni lunedì mattina quando arrivano gli ascolti stappiamo champagne. La nostra chat esplode. Io la doppia cifra non l’avevo mai vista e pensavo sarei morta senza vederla. E invece da ottobre, da quando c’è Fazio, il gruppo è cresciuto del 17%, il Nove del 52% in prima serata. Sono numeri pazzeschi, in America hanno sgranato gli occhi“, festeggia Laura Carafoli, responsabile Italia e Iberia dei contenuti e delle produzioni Warner Bros. Discovery, da poco anche con la delega sullo streaming.

Il successo di “Che tempo che fa”, con numeri ben oltre il 10% di share, ha portato il colosso americano al centro della scena: “È stato un lavoro di squadra. Con Fazio ci provavamo da anni. Gli avevamo un’offerta, ma lui aveva deciso di rimanere in Rai. Poi Alessandro (Araimo, managing director di Warner Bros. Discovery, ndr) ha deciso di insistere, sapevamo che scadeva il contratto e abbiamo iniziato a parlare. Ci sono stati miliardi di telefonate. E poi è andata bene: ci sentiamo sempre, è un bel rapporto. (…) Qui è la nostra star: Fazio, oltre a essere uno che la tv generalista la conosce, incarna i nostri valori. È un brand vero e proprio e le persone lo hanno seguito da noi, fino a cinque anni fa non sarebbe successo”, spiega in un’intervista al settimanale “Gente”.

Dopo il terremoto televisivo dei mesi scorso, il gruppo è pronto a stupire ancora: “Vorrei aumentare le dirette sul Nove con un nuovo programma di intrattenimento. Un talent, un bel varietà con un bel posizionamento, vediamo. Lo spazio c’è. Se si libera un format, abbiamo una linea diretta con gli Stati Uniti e ci facciamo dare un budget apposta“, annuncia Carafoli.

Nel mirino due volti di punta di Rai e Canale 5: “Maria De Filippi ne sono innamorata, è il mio sogno proibito. Le avevamo un’offerta sei anni fa, gli americani erano con noi. Lei all’ultimo ha detto ‘no, grazie!’. Fedele Confalonieri all’epoca disse che li avevamo costretti a tirare fuori un sacco di soldi in più per farla rimanere. Peccato, era un progettone. Le avevamo proposto un canale tutto suo, come fa la grande Oprah Winfrey in America, che è sempre nostra. L’offerta è ancora valida, i portoni sono sempre aperti per Maria“.

Non solo, Carafoli “corteggia” a distanza anche a Antonella Clerici: “Mi piace Antonella Clerici, la adoro. La seguo sui social quando cucina con la figlia, la trovo una donna vera. Ha compiuto 60 anni: mi piace che sia una donna adulta e così vitale. Il mio programma preferito, fuori dal mio mondo e a parte quelli di Maria, è The Voice. C’è già un programma in ballo? Non abbiamo né titolo né format, ci dobbiamo pensare”.

Strategie e movimenti che appassioneranno i retroscenisti nei prossimi mesi, anche perché la domenica sera su Nove è arrivato il pubblico di Rai3: “I numeri ci stanno dicendo quello. È brutto da dire, ma sicuramente il disinvestimento creativo di una certa Rai ci ha portato un beneficio. Il pubblico fedele si è mosso. La Rai che fa il 2% in prima serata non è bello: erano numeri nostri quelli”, spiega la dirigente Discovery. Carafoli non esclude l’arrivo di Barbara D’Urso (“Mai dire mai”) ed esprime tutta la sua stima per Federica Sciarelli (“Chi l’ha visto? è un programma bellissimo, brand imbattibile”), sottolineando il successo di Maurizio Crozza: “E’ stato il primo a investire su di noi, da anni gli chiedo di fare un dietro le quinte per far vedere come lavora, ma niente. È un artista, un maestro, quando lo devo spiegare agli americani non riesco perché non esiste al mondo un programma come il suo”.

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