La donna deve essere libera di esprimersi, amare e di fare quel che le pare senza nessun condizionamento. Il messaggio importante – oggi più che mai – di Elodie, ieri sera al Forum di Milano sold out, è stato forte e chiaro. Il concerto va decodificato oltre lo show ed è proprio nel cuore dello spettacolo, il blocco dedicato al clubtape “Red Light”, che arriva potente il pensiero dell’artista. Elodie comanda, gestisce, gioca ironicamente con il suo corpo di ballo di undici elementi, coreografati da Irma di Paola e Francesco Cariello, dove è lei la “dea” che governa tutto.
Il nuovo concerto della cantante è ancora più bello di quello tenutosi a maggio, sempre al Forum, perché è riuscita a rendere uno show fluido, senza alcun momento di “cedimento”, costruendo la scaletta suddivisa in cinque blocchi che racchiudono la sua carriera artistica dall’ultimo album “Ok. Respira” al brano sanremese “Due”. L’impianto scenico è costituito da un palco principale, che si sviluppa su più livelli, poi c’è anche un secondo palco immerso nella platea e a collegare le due scene una lunga passerella. Visual impeccabili che (per fortuna) non sacrificano l’enorme megaschermo con immagini e grafiche obsolete, ma al centro c’è lei: Elodie a 360 gradi. Come è giusto che sia. Uno show pensato per il pubblico che per volontà dell’artista “non si deve annoiare, ma deve ballare, stancare e divertirsi”. Così è stato.
Il boato arriva sul gran finale con l’arrivo di Marco Mengoni sulle note di “Pazza Musica” e poi “No stress”. Il feeling tra i due è evidente tra sorrisi e scherzi sul palco. Bello l’omaggio a Raffaella Carrà tra le note di “A far l’amore”, dopo “Tribale”. Non manca il pensiero politico sociale, durante una pausa del live, con messaggi dedicati alla guerra (“toglie la libertà. Oltre 449 milioni di bambini vivono in zone di conflitto”), alla cultura (“rende liberi, ma nel mondo 244 milioni di bambini e giovani non vanno a scuola e 771 milioni di adulti sono analfabeti”) ma anche alla missione di RED, l’organizzazione no-profit fondata nel 2006 da Bono e Bobby Shriver. Elodie donerà il 100% dei profitti derivanti dalla vendita della t-shirt (RED) LIGHT per sostenere gli sforzi di RED a sostegno delle donne e ragazze nell’Africa subsahariana: “Ogni settimana, 4000 ragazze adolescenti e giovani donne contraggono l’HIV. Di queste infezioni, quasi l’80% si verificano nell’Africa subsahariana”.
Ad applaudire tra il pubblico anche Emma e Michele Bravi. Dopo il secondo sold out a Milano di stasera, si vocifera che possa arrivare ospite Sfera Ebbasta o Annalisa, si replica con una data aggiuntiva il 9 dicembre. Due date a Roma il 25 e 26 novembre al Palazzo dello Sport e il 5 dicembre al Mandela Forum di Firenze. Ultima curiosità. Per l’Elodie Show 2023 è stato realizzato un progetto di styling speciale con alcuni dei brand più celebri che hanno disegnato e confezionato abiti custom made, studiati ad hoc per le performance di questo tour. Ieri sera Elodie era totalmente in Versace.
LA SCALETTA DI MILANO 1. Purple In The Sky 2. Danse La Vie 3. Strobo 4. Guaranà / Nero Bali 5. Ok. Respira 6. Andromeda 7. Vertigine 8. American Woman 9. Pensare Male 10. A Fari Spenti 11. Red Light 12. Glamour 13. Elle 14. Euphoria 15. Ascendente 16. Lontano Da Qui 17. La Coda Del Diavolo 18. Mai Più 19. Boy Boy Boy 20. Tribale (A Far L’amore, omaggio a Raffaella Carrà) 21. Ciclone 22. Due 23. Pazza Musica Con Marco Mengoni 24. No Stress Con Marco Mengoni 25. Margarita 26. Bagno A Mezzanotte.
Foto di Francesco Prandoni
