“Quanti sono andati in tv a dire che hanno il vizio di bere? Solo io”. Mauro Corona versione alcolisti anonimi a È sempre Cartabianca. Durante l’ultima puntata del programma condotto da Bianca Berlinguer il celebre scrittore trentino-friulano ha aperto la sua anima melanconica. “L’alcol è un dramma, dall’alcol non si esce. Lo si può sospendere, io ci sono riuscito per cinque anni e poi ho ripreso. Ho sospeso per due anni e ho ricominciato. Ma io ho pochi anni da vivere”, ha spiegato tristemente Corona mentre in studio si dibatteva della dipendenza dall’alcool della cantante britannica Adele.
“Mi dispiace che la politica parli molto di droga e non parli per niente dell’alcol. Adele dice che ha smesso? Quando si sospende l’alcol, bisognerebbe andare in una baita. La notorietà porta fragilità, temo riprenda”. Poco prima Corona aveva aperto un altro squarcio nella suo passato di bimbo e ragazzo senza papà. “Ci sono periodi bui, io ho la capacità di non mentire. In televisione vedo sempre personaggi sorridenti: possibile che non abbiano mai un minuto di malinconia? Io non ci riesco, ecco perché sono a rischio nelle reti televisive. Ma perché si deve ridere sempre?”.
Lo scrittore già da un po’ di tempo ha accusato un contraccolpo emotivo e personale che non gli permette di gestire le sue apparizioni in tv, ora in Mediaset, con serenità, tanto che alcuni giorni fa aveva esternato: “Non mi sento più opportuno. Ne va della mia permanenza in Mondadori e in Mediaset”.
