Paolo Crepet ha parlato con MowMagazine del rapporto tra la percezione del proprio corpo e la tecnologia. Il tentativo, percorso in lungo e in largo in questi anni, è quello di riportare la bellezza a canoni possibili e non nocivi e lo psichiatra ammette: “Se continuiamo ad utilizzare tutti questi filtri ed effetti, finiremo per diventare “uguali uno ad uno”. Neutralizzeremo qualsiasi diversità”. Secondo Crepet “la libertà di mercato coincide con una precisa identità femminile e maschile secondo cui, appunto, la ragazza deve essere in un certo modo e il ragazzo pure. Non c’è altra possibilità” e tutto questo è “spaventoso“. Laddove non si aggiungono filtri, chiede la giornalista, si va in “sottrazione” e approfitta per domandare a Crepet cosa ne pensa dei nudi di Arisa, Elodie o Victoria dei Maneskin: “In generale, penso che se uno non ha voce, ha fondoschiena. Siamo in un mondo in cui un cantante per promuovere un disco deve spogliarsi, non serve più fare un concerto speciale o comunque ipotizzare un lancio promozionale diverso? Queste signore lo sanno che esistono i Rolling Stones? A Mick Jagger non è mai servito posare senza veli per l’uscita di un nuovo singolo. Quando arrivi a mostrarti nudo vuol dire che è la fine. Oltre c’è solo l’endoscopia“. Ma per lui, la bellezza cos’è? “Ciò che è folle, quello che non ti aspetti, quello che va contro qualsiasi regime estetico stabilito dalle tecnologie. La bellezza si legge e si nota nella libertà d’espressione”
Trending News
Cos’è l'”operazione Menai Bridge”, il piano per i funerali di Re Carlo III: “E’ già stato definito tutto nei minimi dettagli”
Attualità
Stanotte torna l’ora legale, ecco quando bisogna spostare avanti le lancette (e perché dovrebbe restare tutto l’anno)
Attualità
Marco Tardelli all’Onu per parlare ai ragazzi: “Grande gioia, i valori dello sport sono quelli della vita”. E sul campionato: “Il Bologna in Champions? Dovrà lottare. E l’Inter…”
Attualità
La Luna Piena del Lombrico cade il 25 marzo: “Tempi agitati. Solo chi lavorerà su stesso potrà sperimentare un senso di chiarezza”. I suggerimenti delle Moonsisters
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione