Cinema

Festival di Venezia, sul red carpet anche la battaglia delle donne iraniane: le immagini del flash mob

di F. Q.

Flash mob sul red carpet per manifestare la solidarietà della Biennale di Venezia alle donne e agli uomini del popolo iraniano che si battono per le loro libertà e contro la repressione in atto, nonché verso i cineasti e artisti arrestati o imprigionati. L’iniziativa si è scolta sabato 2 settembre al Lido a margine della Mostra del cinema. Un gruppo di donne e uomini ha sfilato sul tappeto rosso con in mano cartelli e intonando cori a sostegno al popolo iraniano, anche in inglese e in iraniano. Nessuno sfondo musicale ma una marcia lenta per sensibilizzare governi e opinione pubblica sul tema. All’iniziativa hanno preso parte anche molti protagonisti della mostra, dal presidente della giuria Damien Chazelle a Jane Campion, dal direttore artistico Alberto Barbera fino alla madrina Caterina Murino, visibilmente emozionata. In rappresentanza dell’IIFMA c’era la film-maker iraniana Somayeh Haghnegahdar. Presente anche l’attore in esilio Ashkan khatibi. Il flashmob si è tenuto nel giorno della proiezione del film della sezione Orizzonti Tatami, di Guy Nattiv e Zar Amir Ebrahimi, collaborazione fra un regista israeliano e un’attrice iraniana, che firmano una co-regia che racconta la storia di una giovane lottatrice di judo che affronta una decisione che cambierà la sua vita durante il campionato mondiale da dove le autorità iraniane vorrebbero che si ritirasse

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