Nonostante abbia provocato ad oggi 14 vittime e 15mila sfollati, il meccanico della Red Bull Andy Rush ha ironizzato sull’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna, in polemica per la decisione di annullare il Gran Premio di Imola di Formula 1: la gara in programma questo weekend è stata annullata proprio per non intralciare i soccorsi. Dopo la comunicazione della cancellazione della gara, Rush ha deciso di postare due storie su Instagram che hanno portato a pesanti critiche nei suoi confronti.

Nella prima storia il meccanico 27enne, impegnato nel box del team di Milton Keynes da circa otto mesi, ha postato un video (con la scritta “100% wet”, ovvero “100% bagnato”) che ritrae il personale della Red Bull che lascia l’autodromo “Enzo e Dino Ferrari”. Già la scritta non è di buon gusto. Ma non finisce qui: la storia mostra la mano del meccanico sull’asfalto del paddock, in quel momento un po’ più asciutto, a far intendere che il Gran Premio si sarebbe potuto correre. Il meccanico mostra di non aver capito il reale motivo per cui è stata cancellata la gara: non era il circuito a essere inagibile, ma tutta la zona intorno, a partire dalle strade (in tutta la Regione sono oltre 500 quelle chiuse per via dell’alluvione). Inoltre, il Gp avrebbe impiegato forze dell’ordine e personale sanitario, che invece devono essere concentrati sui soccorsi.

Non contento, Rush ha pubblicato anche una seconda storia: ha condiviso una foto in cui si vede il suo dito che indica la faccina sorridente per dare un voto al servizio dell’aeroporto di Bologna: nell’immagine ha inserito anche il comunicato della Formula 1 sul rinvio della gara. Le tantissime critiche e gli insulti che ha ricevuto hanno obbligato il meccanico a eliminare le storie e a rendere privato il suo profilo Instagram.

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