Durante la scorsa puntata di Porta a Porta, andata in onda su RaiUno lo scorso 11 aprile, il conduttore Bruno Vespa ha avuto come ospiti la sedicente veggente Gisella Cardia, collegata allo studio in via telematica e l’avvocato della donna Giuseppe Marazzita. Quando l’avvocato della donna ha paragonato i “miracoli” di trevigiano a quelli del Lourdes, il giornalista non ci ha visto più e ha redarguito l’ospite in modo categorico e con tono molto acceso: “Lei è un non credente e io la rispetto. – ha esordito – Ma non mi può mettere insieme una cosa come questa di Trevignano con cose sulle quali la Chiesa si è sbattuta la testa per decenni, ormai più di un secolo”. Poi ha continuato: “Concita Borrelli non crede ai miracoli, e Dio la benedica! Ma prima di riconoscere un miracolo di Lourdes, la chiesa si fa ‘squartare’. Quindi ripeto: non confondiamo delle cose che sono ai limiti della credulità popolare con cose che sono molto più serie, alle quali si è assolutamente autorizzati a non credere”. Il nervosismo di Vespa era così alto che il conduttore non è riuscito a terminare la frase di chiusura e ha deciso di passare la parola a Paolo Brosio.
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