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Amadeus su Sanremo: “Io ho un contratto anche per il prossimo anno, sono già al lavoro”. Con le polemiche politiche sullo sfondo, arriva la precisazione del conduttore

I numeri sono dalla sua parte e il contratto c'è, ma le polemiche restano però sullo sfondo, tra le accuse di pubblicità occulta per le citazioni ripetute di Instagram sul palco dell'Ariston (con apertura di un profilo per il conduttore) in attesa dell'AgCom

di Giuseppe Candela

“Buongiorno, oggi è martedì 7 marzo ed esattamente un mese fa, martedì 7 febbraio, iniziava la 73esima edizione del Festival di Sanremo. Qualcuno mi chiede ‘ma tu stai già pensando alla prossima edizione? Dopo un mese?‘ Sì, ci sto già pensando, sto già pensando alla scenografia, anche ad alcuni nomi, ad alcuni cantanti, ad alcune idee che vorrei mettere in piedi”, racconta Amadeus in alcune stories pubblicate sul suo profilo Instagram. Quando le porte del teatro Ariston sembrano essersi appena chiuse, il conduttore e direttore artistico è già a lavoro: “Anche perché avendo un contratto anche per il prossimo anno è giusto non perdere tempo, chi ha tempo non aspetti tempo. E quindi cominciamo a pensare alla 74esima edizione del Festival di Sanremo”. L’amministratore delegato Carlo Fuortes dopo le tre edizioni dei record, aveva annunciato la scorsa estate l’impegno biennale di Amadeus come conduttore e direttore artistico, raggiungendo Pippo Baudo che aveva condotto cinque edizioni consecutive della kermesse.

E i numeri sono dalla sua parte, forte di ascolti record (con una media di 10.625.000 telespettatori con il 62,4% di share) ma anche di momenti che resteranno nella storia del Festival, la presenza in Riviera del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. A un mese esatto dalla partenza dell’Amadeus Qater salgono a dodici i brani certificati dalla Fimi, otto oro e quattro platino. Un record per “Sanremo 2023“, l’ennesimo, che segnala una crescita rispetto ai 10 (sette oro, due platino e il doppio platino di Brividi) dello stesso periodo di un anno fa. Così, numeri alla mano, la crescita riguarda anche lo streaming dei brani su tutte le piattaforme, il trend è +18,6% rispetto al 2022, con quasi 300 milioni di stream soltanto su Spotify.

Le polemiche restano però sullo sfondo, tra le accuse di pubblicità occulta per le citazioni ripetute di Instagram sul palco dell’Ariston (con apertura di un profilo per il conduttore) in attesa dell’AgCom. Tra il bacio di Fedez e Rosa Chemical, oltre al caso Blanco. Strascichi più di natura politica che televisiva, polemiche che assumono un peso differente in una Rai che affronta nuovi equilibri politici. Con una parte della maggioranza che spinge con forza per nominare nuovi vertici al capo del servizio pubblico, manovre che prescindono dal Festival di Sanremo e che forse usano la manifestazione come pretesto.

“Se dovessero mandarmi via, che devo fare? Me ne vado… — aveva detto Amadeus nell’ultima conferenza stampa del Festival —. Se il mio mandato dovesse finire qui faccio le valigie”. Il conduttore ha un contratto ed è già al lavoro, ogni ipotesi diversa finirebbe solo per diventare uno storico autogol per la Rai.

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