Diversi audio di Matteo Messina Denaro, in cui esprime le sue opinioni sulla guerra in Ucraina e parla si se stesso, e chat con le amiche in cui racconta della malattia: sono i contenuti andati in onda nell’ultima puntata di Non è l’Arena, su La7. “Perché invece di fornire armi, gli stati occidentali non dicono a questo buffone di presidente (Zelensky ndr.) di dimettersi, sistemare le cose e fornire gli aiuti umanitari?”, dice il boss in uno degli audio esclusivi, “difendendo” anche Putin. “Ci vogliono far capire che la Russia ha torto, ma non hanno torto. Non è Putin che vuole mettere i missili in America, è il contrario. Se Putin non fosse una potenza nucleare, l’America l’avrebbe già bombardato – continua ancora – Il discorso non nasce ora, ma nel 2014, che hanno fomentato un colpo di Stato, è salito questo buffone…ed è da 8 anni che uccidono persone nel Donbass”.

Ma sono le parole e le chat scambiate con le amiche conosciute in chemioterapia che raccontano di più del boss. “Ancora non riesco a capacitarmi di questa situazione…Il mio corpo mi ha tradito, non lo sopporto”, scrive alle amiche, aggiungendo poi un dettaglio significativo: “Io avevo una vita bellissima..e non avevo previsto ciò, non ci avevo mai pensato…e non lo accetto”. In un altro audio, ancora, Messina Denaro conforta l’amica per l’esito di un esame che non arriva.

U’ Siccu poi si descrive, autodefinendosi “un felino”: “Io in genere sfuggo dal farmi conoscere, non con te…Anche da mia mamma. Io sono così, sono tipo un felino. E quando le persone mi studiano e indovinano, min****, mi infastidisco come una belva…”.
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Messina Denaro, nel covo del boss c’erano più di 200 film. Antonioni, Tarantino, Monicelli e pure Sex and the city: tutti i titoli

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