Salvatore Catalano, fratello di Agostino, capo scorta di Paolo Borsellino assassinato in via d’Amelio, vive da anni a Campobello di Mazara. C’è anche lui tra i cittadini che si sono riuniti in comune per provare ad organizzare una grande manifestazione di sostegno alle forze dell’ordine e alla magistratura: “Speriamo che riescano a trovare quello spiraglio per poterlo farlo parlare – dice -, dobbiamo andare alla ricerca di qualcosa che ci possa dare un aiuto”. Poi continua: “Nessuno poteva mai immaginare che vivesse qua, in questo pese, è brutto da pensare una cosa del genere, siamo rimasti turbati, non sappiamo più a chi rivolgerci, dove guardare”. E conclude sottolineando la fiducia negli investigatori: “Spero che gli inquirenti riescano a trovare i riscontri necessari in questi covi per riuscire a debellare qualcosa, se così non sarà spero che parli, che si apra l’anima, il cuore. Ogni essere umano ha un briciolo di cuore, è questo che il procuratore De Lucia deve trovare in questa persona”.

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Campobello di Mazara, i cittadini si trovano per gridare il loro No alla mafia: “Qui senza bandiere, il 25 grande manifestazione”

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