“Mi chiamavano Fimmina di caserma, era un modo per denigrarmi”. Così, Rosa Filardo, cugina di primo grado di Matteo Messina Denaro racconta il passato. Da quando aveva denunciato una donna che le aveva affittato casa per dei diverbi, una protetta dei Messina Denaro, era stata considerata una persona da allontanare. Ma il boss andò al suo matrimonio: una delle foto più note dell’ex latitante è proprio nel giorno delle nozze di Filardo, in posa con gli sposi. “Uno scatto dell”81, poi mai più visto”. Restavano infatti i legami col marito di lei, poi arrestato nel 2013 e diventato collaboratore: “Mio padre ha fatto arrestare tutti i parenti di Matteo Messina Denaro, compresa la sorella Patrizia”, sottolinea Giuseppe Cimarosa, figlio di Rosa Filardo che “da quando ho visto il film su Peppino Impastato mi si sono rivoltate le viscere e mi sono ribellato: che la mia famiglia potesse avere a che fare con tutto questo era inaccettabile”. “Dopo l’arresto di mio padre ci siamo esposti, senza paura e restando a vivere qui”, continua.

Qui cioè dove vivono i parenti del boss ma anche, si è scoperto adesso, il boss in persona: a pochi chilometri di distanza dal primo covo di via Cb, 31 a Campobello di Mazara, c’è infatti il casolare di Cimarosa, che vive di teatro equestre: “Abbiamo rifiutato la protezione per i collaboratori e abbiamo scelto di vivere qui nonostante tutto”. “Lo Stato ha un debito enorme con noi, da 10 anni rischiamo la vita e siamo in prima linea in questa battaglia”, spiega ancora Giuseppe Cimarosa. Non sono mai stati avvicinati da nessuno, né minacciati: “No ma hanno distrutto due volte la tomba di mio padre e siamo stati emarginati da tutti – continua Cimarosa – ma io rivendico tutto e siamo stati felicissimi per questo arresto”. Ma qualche timore resta: “Tutti i suoi scagnozzi stanno uscendo dal carcere, comprese le persone fatte arrestare da mio padre, come si metterà per noi?”.

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