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Cattelan sul caso “noce moscata sniffata a Capodanno”: “Tutti piangevano, si scusavano, ho pensato ‘ma hanno ammazzato qualcuno’?”

Il conduttore è stato ospite nel pomeridiano di domenica 15 gennaio proprio quando Maria De Filippi e la produzione si sono occupati dei comportamenti ritenuti non idonei di alcuni concorrenti

di F. Q.

Domenica 15 gennaio è andato in onda su Canale5 un nuovo appuntamento pomeridiano con Amici di Maria De Filippi. La conduttrice, visibilmente alterata, ha raccontato di essere venuta a conoscenza di alcuni comportamenti tenuti da sei concorrenti, comportamenti decisamente non idonei al programma. Tutto sarebbe accaduto la serata dell’ultimo dell’anno ma, a detta di Maria, la produzione sarebbe venuta a conoscenza dei fatti incresciosi solamente nella giornata del 5 gennaio. Sui social nelle ultime ore si sono rafforzate due teorie. La prima, relativa all’uso improprio di noce moscata come allucinogeno. La seconda riguarda invece dei tatuaggi fatti senza le dovute precauzioni. Ora caso ha voluto che ospite del pomeridiano fosse Alessandro Cattelan. Il conduttore, nel suo programma radio, ha raccontato non senza una punta di ironia: “Sono arrivato lì e tutti piangevano e si scusavano, dicevano ‘mi vergogno di quello che ho fatto’. Ho pensato ma che hanno fatto, hanno ammazzato qualcuno?”. Pare infatti che solo gli “interni” al programma fossero stati messi al corrente dei “fattacci”. Cattelan ha aggiunto: “Erano tutti seri, mi hanno detto ‘stavolta l’hanno combinata grossa’. Avranno combinato qualcosa nella Casa, non l’hanno detto neanche a me. C’era Rudy Zerbi incaz**** come una iena, parlavano gli altri e lui ha richiamato un ragazzo tra gli allievi perché stava ridendo ‘senti tu, cos’è che ridi da tutto il tempo? Facci ridere tutti se pensi che questa cosa faccia ridere’. E non lo hanno raccontato neanche a me…. Erano tutti delle iene, non l’hanno detto neanche a me cosa è successo“. Insomma, se c’è una certezza è che ad Amici i comporamenti non il linea con il talent non passano certo inosservati.

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