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Otto anni senza Pino Daniele, il toccante messaggio della figlia Sara: “Mi sembra un’eternità, ti cerco ancora anche se non ti vedo”

Sara Daniele, oggi 26enne, ricorda il papà scomparso il 4 gennaio 2015 a causa di un infarto: “Ho perso il mio punto di riferimento, l’uomo della mia vita”

di Emanuele Corbo

Otto anni che sembrano un’eternità. Il 4 gennaio del 2015 moriva Pino Daniele, e ancora oggi il mondo della musica italiana piange l’uomo e il musicista che ha lasciato una grande eredità artistica ma anche un vuoto incolmabile. Non solo il pubblico, ma anche i familiari sentono forte la sua mancanza. Come la figlia Sara Daniele che gli ha dedicato un post dal quale traspare tutto il dolore che il tempo non ha cancellato.

IL RICORDO DI SARA DANIELE “Sono già passati 8 anni? A me sembra un’eternità” scrive Sara, nata dall’amore tra Pino Daniele e Fabiola Sciabbarrasi. “Non sono mai stata brava con le parole, penso sia l’unica cosa che non ho preso da te. Mi capivi solamente con uno sguardo, ti bastava guardarmi e trovavi sempre la parola giusta da dirmi in quel momento. Mi manchi sempre” sono le parole della 26enne. Condividendo le foto di un bigliettino scritto a mano da papà Pino e di un loro abbraccio, Sara (che porta il nome del brano del 2001 a lei dedicato dall’artista) prosegue: “Il 4 gennaio 2015 è stato il giorno in cui ho perso il mio punto di riferimento, l’uomo della mia vita. Ti cerco ancora anche se non ti vedo e non penso che smetterò mai”. La conclusione è piena di speranza per quelle parole scritte proprio da Pino Daniele su un foglio di carta: “’Io vi sono sempre vicino anche quando sono fuori’. Lo spero Pà”.

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IL RIMPIANTO DELLA EX MOGLIE FABIOLA SCIABBARRASIDi recente Sciabbarrasi ha parlato in tv di quella tragica notte. Ospite di Eleonora Daniele a Storie italiane ha raccontato: “L’ho saputo nel modo più traumatico perché mi ha chiamato Sofia (la figlia, ndr) dicendomi che non stava bene. Io in quel momento non ero a casa con loro, ho cercato di fare cose farneticanti, chiamare il suo medico che in quel momento non era a Roma […] La mia preoccupazione era arrivare in casa prima che i ragazzi sapessero che il papà si era addormentato. Io ero a Siena quella notte, ho percorso Siena-Roma alla velocità del suono e quando sono arrivata, il fatto che fossi tornata appena partita, la mia faccia, i miei occhi, tradivano quello che io non avrei voluto dire […]”. Pino Daniele soffriva di problemi cardiaci e quella notte fu colpito da un infarto mentre era nella sua villa vicino ad Orbetello con la compagna di allora Amanda Bonini. A tal proposito la ex moglie ha spiegato: “Quello che mi recrimino è che non abbiamo avuto il tempo, in quei 12 mesi in cui non siamo stati così vicini, di dirci scusa per i malintesi. Di dirci ‘mi manchi’, ‘ti amo’. Spesso siamo abituati a dire lo facciamo domani, invece il tempo a volte non c’è più. A volte è troppo tardi”.

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