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Rafael Nistor, da chef disoccupato a stella di Tik Tok con 8 milioni di follower: “Mi sono ritrovato in una brutta situazione”

Il giovane si è raccontato in un’intervista al “Corriere della Sera”, spiegando come abbia saputo trasformare una grande sfortuna in un’occasione

di Gabriele Scorsonelli

Si dice che la fortuna sia cieca, ma la sfiga ci veda benissimo. Talvolta, però, la dea bendata apprezza l’intraprendenza e la voglia di non arrendersi. È il caso di Rafael Nistor, uno dei food creator più seguiti d’Italia che, dopo aver lasciato il proprio posto di lavoro due giorni prima del lockdown di marzo 2020, si è ritrovato senza sussidi, né possibilità di guadagnare. La fortuna aiuta gli audaci. E il giovane, uno chef come tanti, ha saputo trasformare la sfortuna in un’occasione. Oggi vanta un profilo da 8 milioni e mezzo di follower su Tik Tok e 700mila seguaci su Instagram e, grazie a semplici ricette e video in Asmr (conclusi con la sua parola d’ordine “Ottimo”) è diventato molto popolare sul social cinese, ha scritto un libro e collaborato con Bruno Barbieri.

Un vero successo, che ha raccontato in un’intervista al Corriere della Sera: “Lavoravo come chef in un ristorante, ma decisi di licenziarmi. Nel nostro settore è consigliabile cambiare, fare nuove esperienze per crescere. Quindi mi sono detto: ‘tranquillo, troverai un altro posto’. Due giorni dopo tutti i locali d’Italia chiusero a causa del lockdown”. Un ostacolo che gli ha permesso, però, di reinventarsi: “Mi sono ritrovato in una brutta situazione, non avevo neanche diritto alla disoccupazione, visto che ero stato io ad andarmene. I giorni passavano, non sapevo cosa fare chiuso in casa. Ho quindi deciso di scaricarmi TikTok. All’epoca sulla piattaforma nessuno ancora faceva video di cucina, e a me mancava stare dietro i fornelli. Allora mi dico: ‘Sono bravo, perché non provare a postare qualche ricetta?’. Il primo post va benissimo, continuo quindi a pubblicare ogni giorno. Ad un tratto l’account esplode”. Con il tempo, Nistor ha cominciato a vedere un ritorno economico e ha avuto grandi soddisfazioni, come la collaborazione con lo chef Bruno Barbieri: “Quando ho iniziato a muovere i primi passi su TikTok gli ho commentato un post, scrivendogli ‘un giorno vorrei diventare come te’. Due anni dopo mi ha messo like al messaggio e ha duettato un mio video (nel linguaggio di Tik Tok, duettare significa mostrare una reazione attraverso una clip, ndr). Io non avevo notato il post, fino a quando un mio amico dice di aver visto che lo chef Barbieri mi aveva risposto. È stato troppo emozionante. Ci siamo quindi accordati per creare dei contenuti insieme. Lui non è così severo come si vede in Master Chef, mi ha dato molti consigli”.

Oggi, il food creator è seguito da un pubblico vario e internazionale: “All’inizio parlavo in italiano, e descrivevo ogni passaggio della ricetta con una parola. Dopo aver raggiunto un discreto pubblico in Italia, avevo voglia di offrire questo mio ‘servizio’ anche agli utenti stranieri – ha spiegato–. Ho deciso quindi di non aprire più bocca, e far sentire i suoni dei vari step durante la preparazione dei piatti. Una scelta vincente, visto che in tre settimane sono passato da un milione e mezzo a sei milioni di follower. Ora il 75% del mio pubblico è straniero”. Non solo ricette e video di cucina. Nistor ha particolarmente a cuore anche la lotta allo spreco e ha scritto un libro sull’argomento (“Ottimo!”): “Punto a far spendere le persone il meno possibile. Cerco quindi di proporre piatti semplici ed economici. Per realizzare il libro abbiamo fatto un’analisi degli ingredienti che tutti hanno nel frigorifero di casa. Cento ricette si basano su questo principio. Con ‘Ottimo!’ mi rivolgo a un pubblico giovane, ai ragazzi che vanno a vivere da soli per esempio. L’obiettivo è farli risparmiare e non fargli sprecare il cibo”.

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