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Carlotta Rossignoli, il San Raffaele: “Ce l’ha fatta grazie alle lezioni registrate, cambieremo il regolamento”. Lucarelli: “Danno per altri studenti”

"Insomma, da modello virtuoso sponsorizzato su tutti i giornali, viene eletta a deterrente dalla sua stessa Università. [..] Questa vicenda racconta sì la storia di un record, un record di figuracce", ha tuonato la giornalista Selvaggia Lucarelli in un post pubblicato su Instagram ieri 15 novembre

di Paolo Aruffo

Dopo tanto clamore, alla fine l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano è intervenuta sconsigliando il percorso seguito da Carlotta Rossignoli. Lo riporta Il Messaggero, riferendosi all’episodio che tanto ha fatto discutere negli ultimi giorni, ovvero quello della 23enne laureata in medicina in tempi record. Durante un recente incontro tra i rappresentanti degli studenti e i vertici dell’Università è stato chiarito che il percorso di studi della 23enne veronese non presenta alcuna irregolarità, dal momento che Carlotta avrebbe scelto la modalità ‘blended’, ovvero avvalendosi delle lezioni da remoto/registrate. Così la studentessa avrebbe correttamente ottenuto la frequenza ai corsi del primo semestre del quinto e del sesto anno, con il diritto a svolgere i relativi esami e conseguire i corrispondenti crediti formativi. Ma è la dichiarazione dei rappresentanti dell’ateneo a fare rumore: “A oggi si sconsigliano strenuamente anticipazioni del conseguimento di un titolo, ritenendo la durata già prevista necessaria per completare un percorso di crescita nozionistica, professionale e umana”.

Non solo, hanno anche aggiunto di avere l’intenzione di “proporre ai consigli di facoltà, in futuro, di valutare una modifica del regolamento d’ateneo, al fine di chiarire formalmente l’impossibilità del conseguimento anticipato del titolo“. “Insomma, da modello virtuoso sponsorizzato su tutti i giornali, viene eletta a deterrente dalla sua stessa Università. [..] Questa vicenda racconta sì la storia di un record, un record di figuracce”, ha tuonato la giornalista Selvaggia Lucarelli in un post pubblicato su Instagram ieri 15 novembre. E ancora: “Della serie: sì, l’iter accelerato lo abbiamo concesso a lei, ma noi stessi vi dissuadiamo dal farlo. Siccome però qui alla Vita e Salute del San Raffaele siamo equi, potete farlo anche voi altri, se meritevoli. Anzi no, perché ora cambiamo il regolamento per evitare che qualcuno si laurei in anticipo come Rossignoli, che non è un buon modello”.

Proprio lei che aveva fatto sì che la notizia diventasse un vero ‘caso’. Cos’era accaduto nelle puntate precedenti? Tutto nasce il 3 novembre scorso, quando Lucarelli approfondisce la questione sottolineando “l’equivoco tra merito e privilegio dietro la celebrazione della studentessa dei record”, si legge in un post Instagram in collaborazione con il giornale Il Domani. Da quel momento si è accesa la polemica sulla ragazza, laureata in medicina al San Raffaele di Milano con un anticipo larghissimo e allo stesso tempo affermata influencer. Una vicenda di cui si è parlato per giorni e si continua a parlare anche oggi. Tanto che la stessa Carlotta Rossignoli ha recentemente deciso di chiudere il profilo Instagram per gli insulti e le offese ricevute. Che gli ultimi aggiornamenti possanno porre definitivamnete la parola ‘fine’? Difficile a credersi.

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