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WhatsApp down in tutta Italia, l’app di messaggistica è tornata a funzionare dopo due ore di blocco

Si tratta del secondo malfunzionamento in casa Meta a meno di 24 ore. Lunedì 24 ottobre, dopo le ore 18, si erano già registrate numerose segnalazioni di chi non riusciva ad utilizzare Facebook

WhatsApp sta lentamente tornando alla normalità dopo il disservizio iniziato tra 8:30 e le 9, ora italiana. Pian piano stanno ripartendo i messaggi tra gli utenti singoli e nelle chat. E iniziano a rallentare anche le segnalazioni di disservizi da tutto il mondo sul sito Downdetector.com. Questa mattina l’Italia intera si è svegliata senza poter inviare messaggi con l’applicazione di messaggistica istantanea più famosa al mondo del gruppo Meta. Per chi non lo sapesse l’azienda di Mark Zuckerberg gestisce oltre a Whatsapp anche Instagram e Facebook. Ovviamente, su Twitter era subito entrato in trend topic l’hashtag #Whatsappdown.

Il problema era iniziato poco dopo le ore 8 di martedì 25 ottobre quando la rotellina nella schermata in alto ha preso a girare a vuoto senza a non trovare più segnale, sia nella versione mobile che in quella desktop. Tra le segnalazioni di disservizi al sito Downdetector.com, l’impossibilità di inviare messaggi ai gruppi e alle chat singole, la mancata comparsa della doppia spunta della ricezione messaggi. Alcuni utenti hanno provato a disinstallare l’app e a reinstallarla, ma senza successo. Si è trattato del secondo malfunzionamento in casa Meta a meno di 24 ore. Lunedì 24 ottobre, dopo le ore 18, si erano già registrate numerose segnalazioni di chi non riusciva ad utilizzare Facebook. Gli ultimi disservizi di WhatsApp risalgono invece a circa un anno fa, il 4 ottobre 2021 quando ci fu un ‘down’ di tutte le app del gruppo Meta, comprese Instagram e Facebook, per sei ore. In quella circostanza, dopo il ripristino dei servizi, erano arrivate anche le scuse ufficiale del fondatore Mark Zuckerberg.

La chat di proprietà del gruppo Meta è diventata una infrastruttura in molti mercati, utilizzata da 2 miliardi di persone, anche istituzioni e governi e sempre più importante con lo smart working. A partire dal 2020, il servizio è stato utilizzato per inviare oltre 100 miliardi di messaggi al giorno