“Ma la consolano anche?”. Elena Travaglia, ex moglie di Marco Bellavia, nel seguire la puntata del Grande Fratello Vip in onda il 3 ottobre, fa capire di non essersi fatta impietosire dal pianto di Ginevra Lamborghini, squalificata in seguito alle parole rivolte proprio a Bellavia. La sorella della ben più famosa Elettra, infatti, aveva ignobilmente difeso l’atteggiamento di bullismo subito da Marco all’interno del programma a causa di alcuni suoi comportamenti a lei non graditi. Il programma si è visto costretto a prendere seri provvedimenti dal momento che il bullismo ammette solo una ferma condanna e nessuna giustificazione.
LA REAZIONE DELL’EX DI MARCO BELLAVIA ALLA SQUALIFICA DI GINEVRA LAMBORGHINI – Così sui social la Travaglia condividendo alcuni screenshot della puntata, prima scrive “Ciao ciao” quando viene data comunicazione della squalifica di Ginevra, e poi, osservando come i compagni d’avventura le si stringano attorno per darle conforto, sbotta: “Ma la consolano anche?”. Arrivata in studio, la Lamborghini è visibilmente scossa e il suo pensiero è che il pubblico ora possa avere una brutta opinione di lei. Di certo la ex moglie di Marco Bellavia non la ricorderà come una persona che è stata in grado di stare accanto al conduttore di Bim Bum Bam.
Già nei giorni scorsi, quando era scoppiato il caso Bellavia, la Travaglia era intervenuta sui social per difendere l’ex consorte che aveva ammesso di soffrire di depressione. Invece di ricevere supporto e comprensione all’interno della casa, però, Marco era stato deriso da diversi concorrenti e il suo grido d’aiuto era rimasto inascoltato. Bellavia ha poi abbandonato il gioco, ma la sua assenza ha continuato a far parlare dentro e fuori dalle mura di Cinecittà, come dimostra anche l’intervento di Adriana Volpe. In settimana Elena aveva condannato fermamente l’atteggiamento dei “vipponi”: “Sto leggendo tante cose, troppe, ricordate che dietro a tutto ciò c’è mio figlio, un ragazzino di 15 anni. Marco è una brava persona, forse troppo sensibile, e ha già volte chiesto aiuto ma nessuno in casa l’ha aiutato. A me hanno insegnato di aiutare le persone in difficoltà, non di sotterrarle”. Il tutto con tanto di hashtag #vergogna. L’unica a essere risparmiata da questo sfogo social è stata Antonella Fiordelisi, che al contrario ha ascoltato Bellavia e lo ha difeso dagli attacchi dei coinquilini: “La ringrazio, perché è stata l’unica a dargli un piccolo aiuto anche solo con una parola, una carezza, un sorriso…” aveva concluso la Travaglia.
