Il voto è un diritto? Sì, ma non per tutti. Mentre gli ultimi sondaggi disponibili parlano di una quota di indecisi e astenuti ancora preoccupante (circa il 43% sommati), in Italia c’è anche chi, pur volendo, non potrà recarsi alle urne. Astenuti, quindi, ma “forzati” dalla mancanza di una legge che garantisca il voto ai cosiddetti fuori sede, lavoratori o studenti domiciliati in un Comune ma residenti in un altro. Si stima che siano circa 5 milioni e, per questo, la no profit The Good Lobby insieme al Comitato “Io Voto Fuori Sede“, hanno scritto a tutti i segretari di partito per chiedere un impegno pubblico ad approvare una legge sul voto a distanza entro i primi sei mesi dall’inizio della nuova legislatura.

E nel frattempo? Per il prossimo 25 settembre sono previste agevolazioni su tutti i principali mezzi, dai treni ai voli, ma non sempre è intuitivo accedervi e, come nel caso di Ita, la compagnia aerea di bandiera italiana, c’è chi denuncia sconti “ridicoli” applicati solo al costo del volo e non a tasse e supplementi, spesso proprio le voci che tirano su il prezzo dei biglietti. Ma vediamo nello specifico cosa propone ogni azienda e come accedere all’agevolazione.

Trenitalia – Per chi si muove in treno, l’azienda ferroviaria, esclusivamente per viaggi di andata e ritorno in seconda classe o per il livello “Standard” dei Frecciarossa, applica uno sconto del 70% del prezzo Base del biglietto sui treni di media o lunga percorrenza, per intenderci alta velocità e Intercity, e del 60% sui biglietti per i treni Regionali. Anche i residenti all’estero hanno diritto a una tariffa agevolata, chiamata Italian Elector, attivabile a bordo dei treni Eurocity Italia-Svizzera.

È possibile partire nei dieci giorni antecedenti al giorno del voto, o lo stesso 25 settembre, e rientrare in giornata o fino al decimo giorno successivo alla votazione. Per viaggiare bisognerà portare con sé il documento di identità e la tessera elettorale, debitamente timbrata per il viaggio di ritorno. E per chi all’andata non potrà ancora averla, proprio perché magari lasciata nella casa di residenza, nessun problema: sarà sufficiente l’autocertificazione, scaricabile dal sito di Trenitalia.

Per ottenere il biglietto scontato la prima opzione, la più semplice, è quella di acquistarlo attraverso le biglietterie o nelle agenzie di viaggio autorizzate. Accedere allo sconto online, infatti, è possibile ma non così intuitivo. Dopo aver inserito la stazione di andata e ritorno, la data e l’orario preferito nella barra di ricerca del sito, e dopo aver individuato il treno che ci interessa, infatti, l’offerta “elettori” non comparirà immediatamente tra le opzioni di default. Bisognerà cliccare ancora su “vedi altre offerte” e poi selezionare dal primo menu a tendina il servizio Standard. Nel secondo menu a tendina comparirà ora l’offerta “Elettori”.

E i costi? Le tariffe sono in linea con quelle abituali di Trenitalia, ma, appunto, scontate. Per fare un esempio, un elettore che volesse recarsi da Milano a Napoli, e ritorno, partendo il giorno stesso delle elezioni e rientrando la mattina successiva, pagherà circa 62 euro. Certo non molto, ma comunque neanche poco se si pensa che è il prezzo per esercitare un proprio diritto.

Italo Treno – Anche Italo offre la possibilità di rientrare a casa per recarsi alle urne a prezzi scontati. Così come per Trenitalia, l’operatore ferroviario privato permette di risparmiare il 60% in tariffa Economy o il 70% per la tariffa Flex in ambiente “Smart”. Il biglietto può essere acquistato fino al 25 settembre e si può partire, all’andata, dal 16 settembre fino giorno stesso del voto e per il ritorno in una data compresa tra il 25 settembre e il 5 ottobre.

Per acquistare il biglietto scontato si può chiamare il Pronto Italo al numero 060708, oppure ci si può recare alle biglietterie delle stazioni. Ma l’agevolazione è applicata anche per gli acquisti online. Per accedervi, una volta aperta l’homepage del sito di Italo Treno, bisognerà o cliccare sul banner scorrevole, oppure dal menu a tendina sulla destra si dovrà selezionare la voce “Offerte” e quindi scorrere fino “sconto elezioni”. Da questa pagina, poi, cliccando sulla voce “Acquista con sconto elezioni“, sarà possibile comprare il titolo di viaggio con tariffa agevolata.

La pagina che si aprirà consentirà quindi di cercare la tratta desiderata, direttamente con sconto applicato. Un esempio? Uno studente fuorisede che da Milano deve recarsi a Napoli per votare, partendo la stessa domenica 25 settembre e rientrando il lunedì successivo, 26 settembre, potrà viaggiare a (circa) 48 euro andata e ritorno a seconda che la scelta ricada su una tariffa Flex, che permette quindi cambi gratuiti e rimborso con una trattenuta del 20%, oppure su una tariffa Economy, con modifiche di data e orario possibili con una maggiorazione del 20% e rimborso possibile con una trattenuta del 40%.

Anche in questo caso per viaggiare sarà necessario esibire all’andata, oltre al documento di identità, la tessera elettorale o una dichiarazione sostitutiva, e per il ritorno la tessera elettorale timbrata o un’attestazione di voto sottoscritta dal presidente di seggio.

ITA – Ma se per alcuni dei 5 milioni di fuorisede è possibile scegliere il treno per tornare nella città di residenza a votare, per altri a volte è preferibile, se non necessario, utilizzare l’aereo. Per questo anche Ita, la compagnia di bandiera, mette a disposizione tariffe scontate che però, come hanno denunciato diversi utenti sui social, spesso non sono comunque sostenibili.

Lo sconto, infatti, è applicato al solo biglietto al netto di tasse, supplementi e servizio di vendita, le voci che a volte “pesano” in termini di costi sul prezzo finale del titolo di viaggio.

Nello specifico Ita offre a chi deve rientrare a casa il 50% di sconto per i voli nazionali, il 40% di sconto per i voli internazionali (Europa, Nord Africa e Medio Oriente) e il 25% per i voli intercontinentali. L’offerta è valida, si legge sul sito di Ita, esclusivamente acquistando i voli online dalla pagina dedicata.

Si può volare all’andata dal 22 al 25 settembre e al ritorno dal 25 settembre al 28 e lo sconto non è applicabile sui voli Roma-Cagliari, Roma-Alghero, Roma-Olbia, Milano-Cagliari, Milano-Alghero e Milano-Olbia e viceversa.

Ma come si arriva alla pagina dedicata? Trovandosi nell’homepage del sito della compagnia, bisognerà scorrere fino alla sezione “News” (in fondo), e cliccare su “Elezioni Camera dei deputati e Senato della Repubblica”. Da questa pagina si potrà quindi poi ricercare il volo desiderato.

I costi, però, come già detto non sono sempre a portata di portafoglio, considerando sempre che esercitare il voto dovrebbe essere un diritto. Ad esempio, facendo una simulazione sempre sulla tratta Milano-Napoli, ipotizzando i partire la mattina del 25 settembre e di rientrare la mattina successiva, un passeggero spenderà prenotando oggi (18 settembre), 165 euro con la tariffa scontata (235 senza agevolazione).

Simulando invece un viaggio in Sicilia, tratta che sicuramente non si può fare con Trenitalia o Italo Treno, e ipotizzando di dover andare a votare a Palermo, partendo sempre domenica 25 settembre e rientrando lunedì 26 settembre, si spenderanno, con sconto applicato, 192 euro (291 a prezzo pieno).

Ma dover tornare nel comune di residenza per votare non è solo una questione di costi, comunque non da sottovalutare. Non sempre lavoro, studio e impegni permettono di effettuare viaggi lunghi nel weekend elettorale. Forse anche per questo la petizione di “Io Voto Fuori Sede” ha riscosso successo, con decine di migliaia di firme.

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