“Gli italiani non sono sciocchi, non bisogna prenderli prenderli giro. È una falsità vergognosa. Stiamo parlando di un decreto legge, che entra in vigore quando entra in Gazzetta ufficiale, quindi è già operativo. Stiamo parlando della conversione in sede parlamentare, verrà fatto in tempo martedì prossimo”. Così Giuseppe Conte ha risposto alle accuse rivolte al M5s di bloccare il dl Aiuti bis per gli emendamenti sul superbonus. “Non si capisce come le altre forze politiche rimangano insensibili a un problema che non è mio personale ma un problema di sistema – ha aggiunto a margine dell’incontro con Confcommercio – oggi stanno saltando almeno 30-40mila aziende con oltre 49mila addetti perché è incagliata la cessione dei crediti, per tutti gli interventi fatti da questo governo tendenzialmente contrario al superbonus”.
Secondo l’ex presidente del Consiglio, “lo Stato ha l’obbligo politico, morale, pratico di dare una risposta e oggi le forze politiche che si mascherano dietro questa falsità adoperano un comportamento vergognoso. C’è un emendamento che stiamo presentando, lo possono votare martedì se hanno a cuore il destino, non mio ma di tutte le aziende nella filiera delle costruzioni. E dall’ultimo trimestre – ha concluso – abbiamo ancora un piccolo segno positivo del Pil solo grazie al settore delle costruzioni”.

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Superbonus, botta e risposta tra Merlino e Conte. “Ha bloccato il Parlamento”. “Basta propaganda, 30mila aziende vanno salvate”

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Elezioni, scontro Pd-M5s sul dl Aiuti. Letta: “I 5 stelle bloccano 17 miliardi”. Conte: “Falsità, il decreto è già operativo”

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