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Selvaggia Lucarelli contro Chiara Ferragni e Fedez: “I bambini sui social non vanno nascosti come droga colombiana ma c’è un confine da non superare”

La giornalista si inserisce nello scontro tra i Ferragnez e Serena Mazzini spiegando quale sarebbe il vero motivo della replica del cantante all'attivista

di F. Q.

Selvaggia Lucarelli attacca i Ferragnez in una lunga serie di stories su Instagram. Questa volta l’opinionista contesta alla coppia il modo in cui espone mediaticamente i due figli, Leone e Vittoria. Un tema che, più in generale, aveva già affrontato nelle scorse settimane l’attivista Serena Mazzini in un post dedicato al “business dei baby influencer” e che ora viene ripreso dalla Lucarelli, la quale lo analizza alla luce di come Fedez e Chiara Ferragni si comportano con i propri pargoli. Il punto della questione riguarda i “diritti di chi non può ancora decidere cosa fare del proprio corpo, della propria immagine, della propria vita”.

La giornalista espone il proprio punto di vista come mamma: “Posso dire con assoluta certezza che se avessi ripreso in video e pubblicato ogni singolo momento della vita di mio figlio […] oggi mio figlio sarebbe molto incazzato con me. Perché appena è cresciuto e ha potuto comunicarmi cosa pensi di tutto questo, mi ha detto: non voglio che posti mie foto non autorizzate e non mi interessano i social […]”. Selvaggia Lucarelli specifica che “esiste naturalmente una misura, nessuno dice che i bambini vadano nascosti come fossero droga colombiana, ma mi sembra evidente che nei casi per esempio citati da Serena (tra cui i figli dei Ferragnez e non solo loro perché l’universo è vasto) quella misura sia almeno un tema di cui discutere”.

È vero anche che i figli dei personaggi famosi sono di natura più esposti all’attenzione mediatica, ma fino a un certo punto secondo la Lucarelli, e per sostenere questa tesi fa l’esempio delle figlie di Monica Bellucci. “Qualcuno ha saputo un granché delle figlie di Monica Bellucci finché una delle due non si è messa a fare la modella? Non sapevamo neppure che faccia avessero” scrive ancora su Instagram. Il risultato è che si rischia di generare una curiosità morbosa nei confronti dei minori, che diventano dei veri e propri personaggi senza che loro lo abbiano scelto: “Oggi, di fatto, i figli dei Ferragnez non sono solo i figli dei Ferragnez, ma a loro volta dei personaggi […]. Non li precede la fama dei genitori, come normale, ma loro stessa fama. Lo hanno scelto? No. C’è un confine che non dovrebbe essere superato? E questo è il nodo della discussione”.

La Lucarelli solleva un altro tema, che era quello da cui era partita la Mazzini: “Quello di quanto sia lecito arricchirsi grazie all’esposizione continua dei bambini sui social e quanto sia giusto che non esistano sostanzialmente norme che regolano queste attività”. Un argomento delicato e spinoso, tornato alla ribalta dopo il botta e risposta tra Fedez e l’attivista, che aveva fatto un commento sulla malattia del cantante. La Lucarelli ha sottolineato che il rapper avrebbe risposto solo parzialmente alle critiche di Serena Mazzini, evitando di fatto proprio la questione dell’esposizione dei minori sui social: “Il motivo per cui Fedez attacca Serena Mazzini è principalmente la giusta attenzione che Serena sta dando alla questione dell’utilizzo compulsivo e senza regole dei minori sui social. Su quello si guarda bene dal rispondere, nonostante sia il nodo centrale e ormai il cuore della sua comunicazione social e in parte anche dei suoi affari (serie Amazon)”.

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