Era l’11 settembre del 2020. Ospite di Luca Sommi e Andrea Scanzi, ad Accordi&Disaccordi, sul Nove, era Carlo Calenda. In studio il leader di Azione giurava che “non mi alleo con Renzi, l’ho detto 18 milioni di volte“. Nel giugno dello stesso anno, sempre ad Accordi&Disaccordi, Calenda, a proposito di Renzi, diceva: “È una persona che dice una cosa e ne fa un’altra. Vota contro lo scudo penale che ha messo lui sull’Ilva, dice che sfiducia Alfonso Bonafede e poi ci fa un accordo. Ciò che di lui non sopporto è che condisce questa roba con ‘la mossa del cavallo’, ‘Enea e Anchise’, ‘l’ispirazione di Obama’. Ecco, a me queste cose fanno incazzare. Perché non puoi presentarti come Kennedy e fare come Mastella”. In queste ore Calenda e Renzi stanno raggiungendo l’accordo per correre insieme alle prossime elezioni.
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione