Dopo una breve pausa effettuata all’aeroporto di Ronchi dei Legionari, è tornato subito al lavoro un Canadair Cl-415 impegnato nelle operazioni di spegnimento dell’incendio sul Carso. L’aereo è decollato poco dopo le 10 dall’aeroporto per dirigersi prima sopra Monfalcone e poi in Adriatico, dove ha fatto rifornimento di acqua in mare. Il Canadair ha poi ripreso quota e si è diretto sopra il paesino di Sablici, a una quota di circa 3-400 metri, volando in tondo. È proseguito per tutta la notte il lavoro delle squadre a terra per contrastare i tre incendi boschivi attivi da ieri mattina sul Carso, tra le province di Trieste e Gorizia: 27 vigili del fuoco al lavoro con 16 automezzi tra i Comuni di Doberdò (Gorizia) e Aurisina (Trieste), fin dalle prime luci dell’alba sono in azione anche due Canadair e un elicottero della flotta aerea del Corpo nazionale. Situazione in miglioramento, ma i fronti di fiamma non sono ancora sotto controllo. Al momento cinque abitazioni sono state evacuate.

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