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Paul Haggis, il regista premio Oscar fermato a Ostuni per violenza sessuale: “Ha costretto una donna a rapporti per due giorni”

L'accusato: "Sono innocente, fate tutti gli accertamenti". I fatti sarebbero successi nelle scorse ore ad Ostuni, la "città bianca" pugliese dove il regista canadese si trova per partecipare alla kermesse "Allora Fest": secondo quanto riferito dagli inquirenti, la donna sarebbe stata poi accompagnata da Haggis all’aeroporto Papola Casale di Brindisi e lasciata lì alle prime luci dell’alba

di F. Q.

È accusato di violenza sessuale e lesioni personali aggravate per aver costretto una giovane donna straniera a subire rapporti sessuali per due giorni: per questo il regista premio Oscar Paul Haggis è stato sottoposto a fermo dalla Procura di Brindisi. I fatti sarebbero successi nelle scorse ore ad Ostuni, la “città bianca” pugliese dove il regista canadese si trova per partecipare alla kermesse “Allora Fest”: secondo quanto riferito dagli inquirenti, la donna sarebbe stata poi accompagnata da Haggis all’aeroporto Papola Casale di Brindisi e lasciata lì alle prime luci dell’alba, nonostante le sue precarie condizioni fisiche e psicologiche.

Una volta all’interno dell’aeroporto, la giovane è stata assistita dal personale di Aeroporti di Puglia e della polizia di frontiera che, dopo averle prestato le prime cure, l’ha accompagnata negli uffici della squadra mobile. Gli agenti hanno poi portato la donna all’ospedale Perrino di Brindisi dove è stato attivato il “protocollo rosa” per le vittime di violenza. Successivamente, la vittima ha formalizzato la denuncia nei confronti del premio Oscar canadese autore di film come “Million Dollar Baby”, “Crash” e due capitoli della saga di 007, solo per citare alcuni dei suoi lavori più celebri.

Nel provvedimento di fermo è stato anche richiesto l’incidente probatorio della parte offesa finalizzato a cristallizzare le dichiarazioni rese. “Il provvedimento eseguito scaturisce – informa la Procura – da una serrata ed articolata attività di indagine, condotta dalla squadra mobile, che ha raccolto elementi probatori sottoposti al vaglio dell’autorità giudiziaria”. A quanto si apprende, il regista conosceva da tempo la presunta vittima che, dopo uno degli episodi di violenza, sarebbe stata costretta a farsi medicare.

“Fate accertamenti il prima possibile, sono totalmente innocente“, ha fatto sapere il regista tramite il suo avvocato Michele Laforgia. Dal canto suo l’organizzazione del Festival Allora fest ha dichiarato in una nota di aver “appreso con costernazione e shock la notizia che Paul Haggis è stato arrestato per presunta violenza e comunica che il Festival rimane confermato”.

Le direttrici della kermesse hanno “immediatamente provveduto ad eliminare ogni partecipazione del regista dalla manifestazione – prosegue la nota -. Esprimono al contempo piena solidarietà verso la donna coinvolta nella vicenda. I temi scelti per il Festival sono, tra gli altri, quelli della eguaglianza, parità di genere, solidarietà. Come professioniste e donne sono costernate e si augurano che il Festival sia uno strumento di informazione e sensibilizzazione su un tema così attuale e drammaticamente in aumento”.

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