Un consigliere comunale di Trani, Antonio Angiolillo, presidente della quarta commissione consiliare (ambiente, lavori pubblici, salvaguardia della costa, viabilità) ha subito una selvaggia aggressione nella tarda mattinata in una centralissima via della città pugliese. Un individuo accompagnato in macchina da un altro soggetto, ha fatto irruzione nel negozio presso il quale lavora il consigliere e nonostante fosse presente la moglie incinta al settimo mese di gravidanza lo ha picchiato facendogli perdere conoscenza. Sull’episodio stanno indagando polizia e carabinieri, ma stando a quanto appreso il movente dell’aggressione sarebbe inequivocabilmente di natura politica e legato a dimissioni e nomine degli assessori in giunta.

Angiolillo è stato eletto nella lista che ha sostenuto l’attuale sindaco Bottaro e che successivamente ha proposto la nomina dell’assessore all’Ambiente poi revocata in occasione di un rimpasto. Nella sua commissione Ambiente Angiolillo aveva promosso la partecipazione dei cittadini come auditori prevista dal regolamento ma mai attuata. Oggi la violenta aggressione lascia attonita una città che ha già visto minacciati in più occasioni sindaco e consiglieri comunali, con varie forme tipiche di una postura mafiosa sempre più in evoluzione come ha avuto modo di affermare il procuratore della repubblica Nitti in diverse occasioni. Angiolillo è stato trasportato in stato di shock all’ospedale Dimiccoli di Barletta. Con lui anche la moglie sulla quale sono in corso accertamenti da parte dei medici. Il clima a Trani si è raggelato improvvisamente ed è difficile ottenere dichiarazioni politiche perché sotto shock è anche il consiglio comunale ed i suoi vertici.

Unico a rispondere alle domande de ilfattoquotidiano.it il consigliere comunale di Trani e presidente della prima commissione consiliare Claudio Biancolillo, della stessa età del suo collega aggredito: “Ho subito chiamato Antonio e da quanto da lui raccontatomi, emerge che il fatto accaduto, se confermato, sarebbe sconcertante e denoterebbe un imbarbarimento del senso civico e del livello raggiunto dalla politica. Quando si mette al primo posto dell’azione amministrativa la sicurezza e la legalità, in un paese normale si ricevono plausi, a Trani oggi invece arrivano aggressioni e violenze. Ma sono convinto che questi episodi non mineranno l’azione politica intrapresa ed alla fine nella nostra città prevarrà il profumo della legalità. Sono certo che gli organi inquirenti faranno tempestivamente chiarezza sull’episodio accaduto e che le forze politiche reagiranno con forza e determinazione. L’auspicio è che quanto accaduto possa essere stato ripreso dalle telecamere di video sorveglianza che potranno essere utili alla ricostruzione dei fatti”. Intanto il presunto aggressore denunciato dal consigliere Angiolillo ha affidato ai social una versione diversa dei fatti, dichiarando di aver a sua volta querelato per minacce l’Angiolillo ed attribuendo ad una caduta accidentale ed a precedenti dissapori politici il diverbio avuto col consigliere. Proseguono le indagini da parte di polizia e carabinieri.

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