Televisione

Verissimo, parla il padre di Michele Merlo: “Poteva salvarsi. Questa cosa mi ha devastato la vita”

Silvia Toffanin invita nel suo salotto Domenico Merlo, padre di Michele, cantautore 28enne morto lo scorso giugno a causa di una leucemia fulminante

di F. Q.

Silvia Toffanin, nella puntata di Verissimo in onda sabato 21 maggio, ha ospitato Domenico Merlo, padre di Michele, cantante scomparso lo scorso giugno, a causa di una leucemia fulminante. Domenico ha ribadito la morte del figlio, che in passato aveva partecipato ad Amici, poteva essere evitata. Secondo quanto stabilito dalla Procura di Bologna, “se entro il 27 giugno Merlo fosse stato sottoposto a esami del sangue, sarebbero emersi i segnali di una emopatia acuta che avrebbe comportato il ricovero e l’inizio di una terapia adeguata. Fosse andata così, concludono gli esperti, le probabilità di sopravvivenza sarebbero state tra il 79% e l’87%”. Un fatto che Domenico Merlo non può sopportare: “Non mi aspetto nulla dalla giustizia e non condanno l’errore umano, anche se mi ha devastato la vita”, ha dichiarato. Nel corso della chiacchierata si è ripercorsa anche la vita del 28enne, fatta di sport e tanta musica: “Michele era un ragazzo sportivo. Era un grande artista, incompreso e un po’ burbero. Era un romantico ribelle. Forse questo mondo non era per lui perché era troppo sensibile. Con lui ero un po’ duro perché provengo da una carriera militare, però nonostante, tutto ascoltava i miei consigli. Con la mamma invece si apriva molto, a lei raccontava anche le cose più intime”. A distanza di un anno dalla morte di Michele, il 6 giugno, allo stadio comunale di Rosà (Vicenza), ci sarà un evento per ricordare il cantautore: “Con tanti amici e l’aiuto della Nazionale Cantanti, proveremo a ricordarlo attraverso la musica e il gioco. Vogliamo sempre celebrarlo e sostenere anche gli artisti che non hanno la possibilità di emergere”.

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