Dopo l’incontro con il presidente del Consiglio Mario Draghi, Matteo Salvini cambia i toni sull’ingresso nella Nato di Svezia e Finlandia e dice “non decido io”. Mentre, pur difendendo la scelte dell’invio di armamenti all’Ucraina, si schiera contro nuovi invii di armi “che allontanano la pace” pur specificando che non chiederà voti sul tema. “Non mi sembra che siano previsti voti”.

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Decreto Ucraina bis, alla Camera manca per 3 volte il numero legale: discussione rinviata di un giorno. La Lega è il partito con più assenti

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Dell’Utri, Cuffaro e gli endorsement: 30 anni dopo le stragi in Sicilia per vincere serve ancora il sostegno dei condannati per fatti di mafia

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