Un uomo di 38 anni è stato fermato per l’omicidio dell’ex compagna. La scoperta del corpo della donna, 36 anni, è avvenuta dopo che l’uomo è stato visto vagare sulla spiaggia di Sabaudia seminudo e in evidente stato confusionale. Quando i carabinieri lo hanno individuato, dopo una segnalazione, non potevano immaginare quello avrebbero scoperto successivamente e a chilometri di distanza. I militari hanno trovato il cadavere dell’ex compagna in casa a Frosinone. Il 38enne si trova in stato di fermo in attesa di essere ascoltato dal procuratore di Frosinone Antonio Guerriero.

Sul posto gli inquirenti stanno eseguendo i rilievi per capire cosa sia avvenuto e se si tratti dell’ennesimo femminicidio. Quando il 38enne è stato bloccato vicino allo stabilimento Saporetti, a Torre Paula, a Sabaudia, pronunciava frasi senza senso e per questo gli investigatori lo hanno accompagnato in ospedale. Poi ricostruendo a fatica la sua identità sono risaliti ad un indirizzo e hanno allertato i colleghi di Frosinone. Infine la scoperta: nell’appartamento hanno trovato la donna riversa a terra con ferite d’arma da taglio. Si scava nella vita dei due e si cercano anche indizi nelle immagini delle telecamere che si trovano nella zona dell’appartamento. Dai primi accertamenti tra i due la relazione era finita o comunque c’era stata una crisi recente: forse, è l’ipotesi, l’uomo dopo il femminicidio è fuggito con l’auto verso Sabaudia, appunto. I conoscenti della donna non riuscivano a contattarla da 24 ore.

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