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Johnny Depp: “Anneghiamo e bruciamo Amber Heard, poi fo**erò il suo cadavere”. I messaggi sconcertanti dell’attore letti in aula, lui si difende così

Nel contro-interrogatorio tenuto nei giorni scorsi, l’attore di "Pirata dei Caraibi" è stato messo a confronto con una serie di sms choc da lui scambiati con altre celebrity sul conto dell’ex allora compagna Amber Heard

di F. Q.

Emergono dettagli sempre più sconvolgenti e sconcertati dal processo in corso a Fairfax, in Virginia, tra Johnny Depp e Amber Heard. Nel contro-interrogatorio tenuto nei giorni scorsi, l’attore di “Pirata dei Caraibi” è stato messo a confronto con una serie di sms choc da lui scambiati con altre celebrity sul conto dell’ex allora compagna Amber Heard. In particolare, gli avvocati della Heard hanno ripreso mira il suo consumo di alcol e droghe, nonché i messaggi che ha inviato a un amico sul voler uccidere la donna, che allora era sua moglie. “Bruciamo Amber. Anneghiamola prima di bruciarla. Poi fotterò il suo cadavere bruciato per essere sicuro che è morta“, scrive Depp a Paul Bettany in uno dei messaggi letti in aula. L’avvocato J. Benjamin Rottenborn, si è concentrato su uno scambio di sms del 2013 tra Depp e l’attore in cui Bettany replicava: “Dopo averci pensato bene, non credo che dovremmo bruciare Amber”.

Johnny Depp si è subito scusato con la giuria per il linguaggio volgare nei testi: “Sono testi privati, bisogna contestualizzare. È importante sapere che nulla di tutto ciò è stato mai inteso e concepito per essere realizzato. Sì, mi vergogno di averlo diffuso nel mondo come se fosse un burro di arachidi, ma va contestualizzato. Ad esempio, quando parlo di bruciare la signora Heard, lì cito direttamente i Monty Phyton e lo sketch sul rogo delle streghe. È un film che guardavamo tutti quando avevamo 10 anni. È solo umorismo surreale, nel calore del dolore che stavo provando, sono andato in luoghi oscuri”.

Rottenborn si è concentrato anche su un altro dei messaggi di Depp a Bettany nel 2014, in cui faceva riferimento a whisky, pillole e droghe: per mettere ulteriormente in dubbio l’affermazione di Depp di non essere un bevitore problematico in quel periodo, l’avvocato di Heard ha quindi mostrato ai giurati un messaggio che l’attore aveva inviato alla musicista Patti Smith in merito a una visita a New York nel 2014 in cui raccontava di aver lottato con Heard, essersi ubriacato ed essere “così deluso da me stesso“. Il legale della Heard ha portato in aula anche una serie di prove sull’abuso di sostanze stupefacenti da parte della coppia che, a suo dire, avrebbe fatto scattare episodi di violenza: l’attore ha testimoniato di aver consumato droghe con amici celebri tra cui, oltre a Bettany, il cantante Marilyn Manson. In un altro messaggio, sempre diretto a Bettany, Depp scrive di aver bevuto “tutta la notte” prima di andare a prendere la donna per un volo per Los Angeles: “Brutto…Niente cibo per giorni. Polveri. Mezza bottiglia di whiskey, un migliaio di Red Bull e Vodka, pillole, due bottiglie di Champagne sull’aereo”.

Gli avvocati stanno cercando di far deragliare la causa per diffamazione contro la Heard, che nell’articolo sul Washington Post si riferiva a se stessa come una “persona pubblica che parla di abusi domestici“. Depp ha testimoniato che Heard era l’aggressore nella relazione e che non l’ha mai aggredita fisicamente o sessualmente, nonostante le sue affermazioni. Secondo gli avvocati dell’attrice, però, Depp non può negare quello che è successo perché era spesso ubriaco e drogato fino al punto di svenire. Non resta che attendere i nuovi colpi di scena.

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