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Formentera, spiagge d’autore oltre la movida

È più piccola e intima di Ibiza, ma ha carattere da vendere. Ecco quali sono le sue spiagge più invitanti in vista dell’estate.

Testo e Foto di S.Meconi - Alpitour World

La si può visitare in una sola giornata, perché con il traghetto la si raggiunge da Ibiza in appena 30 minuti. L’ideale, però, è dedicarle più tempo, per scoprire un altro lato delle Baleari che, ormai da tempo, sono la meta prediletta della movida dei giovani d’Europa.

È Formentera, il paradiso di chi cerca un luogo rilassante e “hippie”, proprio come le comunità e i mercatini di quei figli dei fiori che hanno fatto la storia degli anni Sessanta. Eppure, qui si respira anche un’aria più tradizionale, tra i nomi delle località ispirati ai Santi della tradizione cattolica (San Francesco Saverio, San Fernando, Sant’Augusto) e l’atmosfera di questo borgo marittimo, molto simile a quella delle città coloniali dell’America Latina.

La vacanza ideale sull’isola di Formentera – neanche 20 chilometri da un capo all’altro – è fatta di tanti elementi piacevoli, dall’artigianato locale ai gioielli realizzati con materiali di recupero, dalle specialità della cucina locale fino alle tradizionali casette chiamate finche.

Alpitour e Francorosso propongono soluzioni di vacanza tutto incluso per chi vuole visitare Formentera, dal volo A/R dai principali scali italiani fino ai soggiorni con vista sulle spiagge più belle, in resort adatti alle famiglie, hotel esclusivi e soluzioni dove vivere il lato più divertente di quest’isola.

Scopriamo insieme le spiagge più belle di Formentera, dove trascorrere piacevoli momenti in vista dell’estate e ammirare una delle località di maggiore pregio della Spagna.

Es Pujols, la caletta ‘intima’ di Formentera

Bianchissima, quasi come una spiaggia caraibica. Eppure, siamo a un paio d’ore di volo dall’Italia, più precisamente a Es Pujols. La spiaggia più famosa di Formentera è anche un luogo intimo e unico, dove rinfrancare lo spirito e allo stesso non preoccuparsi di dove mangiare o godersi un cocktail con vista sul tramonto. Tutt’intorno, infatti, l’omonima località propone servizi di ogni tipo, e potrete provare le specialità della cucina di Formentera, come i bocadillos a base di pesce (i tipici panini locali) accompagnati a una birra ghiacciata. Arrivateci in scooter: troverete più facilmente parcheggio e vi godrete l’aria rinfrescante della sera.

Caló des Mort, piccola baia di sabbia bianca

Se non avete freni inibitori e volete vivere una vacanza “nuda e cruda”, allora la spiaggia di Formentera che sceglierete sarà Caló des Mort. La spiaggia dei morti (non è ben chiara l’origine del nome) è il luogo preferito dai naturisti. La vista dagli escars – una versione locale dei trabocchi nostrani – è particolarmente piacevole, tanto quanto le sfumature di colore del mare che bagna questa piccola mezzaluna di spiaggia, piccola ma molto frequentata anche in virtù della sua bellezza. Portatevi da mangiare e da bere, perché il luogo è incontaminato.

Can Marroig, dalla torre al mare

Ai piedi di una grande torre d’avvistamento circolare risalente alla metà del Settecento, circondati da rocce che sembrano uscite da un paesaggio lunare, c’è Can Marroig. È la zona est di Formentera, tra La Savina e Cala Saona, non lontano dall’antica cava di Sa Pedrera. L’assenza di strutture e di zone abitate permette al mare di Marroig di rimanere pulitissimo, ed ecco perché qui potrete dedicarvi allo snorkeling, oppure a visitare l’entroterra, un luogo poco frequentato e rilassante, per un picnic o un’escursione. Anche in bicicletta: il tratto tra Can Marroig e Punta De Sa Gavina è lungo 2 chilometri, con un dislivello praticamente inesistente (9 metri) da percorrere in 10-30 minuti al massimo.

Illa de s’Alga

Tra le più grandi isolette a largo di Formentera, quella di S’Alga (nei pressi di Espalmador) è una spiaggia di sabbia bianco-rosa, conosciuta anche per le sue piscine naturali di iodio solforoso, particolarmente benefiche per la pelle. La profondità dei suoi fondali è minima: è proprio per questo che fare un bagno qui è un’ottima idea. Ci si arriva con la Barca Bahia, che parte da Puerto de la Savina o da Playa ses Illetas. Qui l’esperienza è pura e assoluta, non c’è nessun tipo di struttura, ma solo centinaia di metri di arenile candido, circondato dal Mediterraneo in tutto il suo splendore, quasi un richiamo alla Formentera più selvaggia.

Espalmador, la spiaggia del fango

L’isola Espalmador è il punto più settentrionale di Formentera, se si esclude la piccola isoletta di Far d’En Pou. Dista soli 4 chilometri da Ibiza, ma non c’è bisogno di compiere questa distanza a nuoto. Disabitata e di proprietà privata, è in realtà visitabile e la si può raggiungere in barca. I più si fermano vicino a Sa Torreta, dove una caletta riparata permette di godere sia di un ottimo punto per lo snorkeling che di due bellissime spiagge per rilassarsi. Nonostante si tratti di un’isola privata, è permesso fermarsi sulla linea di costa e percorrere le poche strade interne. E qui, oltre ai fanghi e alla macchia mediterranea, c’è una curiosità che ti stupirà: con la bassa marea, Espalmador e il Faro de En Pou sono praticamente raggiungibili a piedi. Una vera e propria meraviglia per gli occhi!

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