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Claudio Baglioni costretto a fare il concerto in cappotto per il freddo: “Non pensavo di fare la settimana bianca a Brindisi”. Le scuse del teatro

"Si sono verificati problemi tecnici nel sistema di riscaldamento della sala con disagi per gli spettatori e l'artista che più volte ha richiamato la problematica dal palcoscenico", ha spiegato in un post su Facebook il direttore del Verdi Carmelo Grassi

di F. Q.

Nella sua lunga carriera Claudio Baglioni ne ha viste tante, ma questa (forse) gli mancava. A causa del freddo, è stato costretto ad indossare il cappotto durante il suo concerto a Brindisi. È Il Messaggero a riferire quanto successo durante la data pugliese del cantautore romano nella serata di lunedì 7 febbraio. La data al Teatro Verdi di Brindisi era sold out: fin dal suo ingresso sul palco, Baglioni ha segnalato il freddo in sala, ma nulla è cambiato. Così, ad un certo punto, ha chiesto al suo staff di portargli il cappotto, perché la situazione si era fatta insostenibile: “Non pensavo di fare la settimana bianca a Brindisi“, ha detto rivolgendosi al pubblico. Quindi il cantante è tornato sul palco indossando il suo cappotto e ha scherzato ancora con il pubblico: “Mi volete sabotare”, ha detto. “Nooo”, la risposta corale della platea. E poi ancora, rivolgendosi ai tecnici che avevano appena acceso le luci in sala, ha aggiunto: “Tenetele accese, almeno mi scaldo così”.

All’indomani, sono arrivate poi con un post pubblicato su Facebook le scuse del direttore del Teatro Verdi: “Nella serata di ieri, durante il concerto di Claudio Baglioni al Nuovo Teatro Verdi, si sono verificati problemi tecnici nel sistema di riscaldamento della sala con disagi per gli spettatori e l’artista che più volte ha richiamato la problematica dal palcoscenico”, ha scritto in un post Carmelo Grassi.

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