Lamorgese si è giustificata parlando di ‘infiltrati’? Inaccettabile, c’è stata una gestione inaccettabile da parte delle forze dell’ordine e di chi doveva garantire il coordinamento. Le istituzioni hanno il dovere di rispondere, però forse a volte è meglio tacere“. Ad attaccare la titolare del Viminale è il deputato e segretario di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, dopo la nota della ministra dell’Interno Luciana Lamorgese seguita alle polemiche sulla repressione violenta – in diverse città d’Italia – degli studenti scesi in piazza per la morte del 18enne Lorenzo Parelli, schiacciato da una trave d’acciaio in un’azienda friulana all’ultimo giorno di tirocinio nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro.
“Il sottosegretario all’Interno Nicola Molteni (Lega) ha negato le cariche, ma le abbiamo viste tutti, così come i volti tumefatti degli studenti. Oggi la ministra dell’Interno parla di infiltrati. Tutto ciò non è accettabile. Abbiamo presentato un’interrogazione alla ministra, continueremo a chiedere risposte, perché un Paese che risponde con i manganelli agli studenti che scendono in piazza per chiedere verità e giustizia è lo specchio di un Paese che non ce la può fare”, ha concluso Fratoianni. Anche dal Pd, dopo la nota della ministra, erano arrivate alcuneprese di distanza: “Guardando le immagini delle piazze l’unica cosa chiara è la violenza della polizia – aveva twittato l’eurodeputato Pierfrancesco Majorino – O dal Viminale spiegano e documentano o uscite come queste si possono evitare”.
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