La polizia olandese ha fermato il presunto killer di Paolo Moroni, l’ingegnere trovato morto giovedì scorso nella sua casa ad Amsterdam: si tratta di un cittadino nordafricano e avrebbe ucciso l’italiano a coltellate. La notizia è stata confermata dall’avvocato della famiglia, Bruno Forestieri, che già aveva indicato la pista dell’omicidio come la più probabile. L’autopsia dovrebbe svolgersi tra lunedì e mercoledì: “Al momento la salma è in obitorio e stiamo cercando di capire se c’è la possibilità di inviare un nostro medico legale di parte”, spiega il legale. “Martedì i familiari raggiungeranno l’Olanda, mentre io domani avrò una prima call con un collega olandese che ho contattato in questi giorni per seguire l’inchiesta”. L’abitazione nella quale è stato ucciso Moroni era di sua proprietà e l’aveva acquistata da poco. “Al momento è chiusa e sotto sequestro“, aggiunge l’avvocato Forestieri. Sul movente dell’omicidio vige il più rigoroso riserbo, anche se al momento le ipotesi più avvalorate sono quelle di una rapina finita male o di un incontro poi rivelatosi pericoloso. “Paolo era un lavoratore stimato, con un notevole bagaglio di conoscenze nel suo ambito”, conclude l’avvocato. “Nel suo passato non c’è nulla che potesse far pensare alla terribile tragedia. Il corpo senza è stato trovato nella casa che aveva appena comprato”. Il legale prosegue dicendo che, al momento, “la polizia olandese è molto chiusa e le questo ci fa supporre che siano vicini ad individuare il responsabile. Le principali notizie ci arrivano dall’unità di crisi della Farnesina e dai carabinieri di Civitavecchia“. L’avvocato precisa inoltre che “Potrebbero anche esserci delle immagini di quel giorno. Lo speriamo tutti. In Olanda i sistemi di videosorveglianza e le telecamere di sicurezza sono molto diffusi”. Il suo corpo senza vita è stato trovato nell’appartamento che aveva appena comprato vicino al porto.

“Renderemo omaggio a Paolo appena sarà possibile. Prima aspettiamo il rientro della salma”, ha detto il sindaco di Allumiere, Antonio Pasquini, dopo aver incontrato i familiari di Paolo Moroni. “La famiglia chiede massimo riserbo. Sono distrutti e non vogliono vedere nessuno”. Moroni è stato trovato senza vita giovedì scorso nella sua casa appena comprata ad Amsterdam. Ad allertare la polizia sono stati i familiari che non riuscivano a mettersi in contatto con lui ormai da giorni. Secondo le prime informazioni che trapelano dalle indagini, sembra ormai accertato che Moroni sia morto di morte violenta. “In questo momento i familiari stanno attendendo il via libera per poter salire in Olanda”, aggiunge Pasquini. “Intanto vengono aggiornati costantemente dagli amici di Paolo che sono ad Amsterdam”.

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