Fermare l’invecchiamento. Ecco la nuova sfida del ricco imprenditore statunitense Jeff Bezos, fondatore di Amazon e di Blue Origin, nonché editore del Washington Post. Come ripotato dal Corriere, nella giornata di ieri 20 gennaio, Bezos ha annunciato un “salto di qualità” nella gestione della sua start up Altos Labs, che si occupa di “lotta contro l’invecchiamento” e “rigenerazione cellulare”.

Dal mese di settembre scorso, Bezos ha deciso di investire nella start up biotecnologica e ieri ha annunciato di avere reclutato come direttore esecutivo l’ex supermanager farmaceutico Hal Barron, 59 anni, finora in forze alla multinazionale britannica GlaxoSmithKline. Al nuovo consiglio d’amministrazione si aggiunge un maxi investimento del valore di tre miliardi di dollari nei prossimi piani di ricerca e sviluppo. Il focus principale? La riprogrammazione cellulare.

Da 5 mesi Altos sta conducendo una campagna di reclutamenti tra gli accademici più stimati, a cui offre — secondo il Times“stipendi da calciatori”. Tra loro anche il biologo Juan Carlos Izpisua Belmonte che ha parlato di un allungamento di “almeno cinquant’anni” e il Nobel per la Medicina Shinya Yamanaka. E così Bezos, nato nel 1964 a Albuquerque (nello Stato del Nuovo Messico), è pronto per questa nuova avventura: alla ricerca dell’antidoto per l’eterna giovinezza. Anche se, vedendo gli scatti dei festeggiamenti di Capodanno, pare che lui non ne abbia neanche tanto bisogno.

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