Anno nuovo, ma nulla cambia sul fronte della lotta al Covid. L’Australia ha registrato nuovi picchi di contagi causa della rapida estensione di un focolaio negli Stati orientali del paese: il Nuovo Galles del Sud e Victoria hanno toccato nelle ultime 24 ore nuovi record giornalieri, rispettivamente di 22.577 e 7.442 infezioni. Allo stesso tempo, nel Nuovo Galles del Sud vi sono stati altri quattro decessi provocati dalla malattia, mentre nello Stato di Victoria i morti sono stati nove. I nuovi dati portano il totale delle vittime a livello nazionale dall’inizio della pandemia oltre quota 2.250.

L’India ha registrato 22.775 casi di coronavirus nelle ultime 24 ore: lo ha reso noto oggi il ministero della Sanità. Gli incrementi dei contagi si concentrano nelle grandi metropoli come Nuova Delhi, il centro finanziario di Mumbai e Kolkata. Migliora la situazione in Russia, dove si segnalano 19.751 nuovi casi in calo rispetto ai 20.638 delle 24 ore precedenti.

La Francia ha esteso l’obbligo della mascherina sui bus e nei luoghi pubblici anche ai bambini a partire dai 6 anni. La misura – riportano i siti francesi – scatterà da lunedì 3 gennaio e riguarderà i trasporti pubblici, i luoghi aperti al pubblico compresi i ristoranti, i centri sportivi e quelli di culto. La decisione arriva a pochi giorni dalla riapertura delle scuole dopo le Festività.

Dalla Gran Bretagna, alle prese con circa 200mila contagi al giorno, il ministro della Salute Sajid Javid spiega che e restrizioni alla libertà “devono essere l’ultima risorsa assoluta” e i britannici dovranno imparare a “vivere insieme” al Covid nel 2022. “E’ inevitabile che vedremo ancora un grande aumento” di casi di coronavirus il mese prossimo, ha scritto ancora sottolineando che pur se è entrata nel suo terzo anno la pandemia è “ancora lungi dall’essere finita”.

Nel frattempo la variante Omicron ha raggiunto anche l’Antartide: alcuni ricercatori della stazione polare belga Princess Elisabeth sono risultati positivi, nonostante le rigide misure adottate. Lo riporta il quotidiano belga Le Soir spiegando che tutti avevano ricevuto almeno due dosi di vaccino ed erano risultati negativi ai test alla partenza per la base polare. Delle 25 persone presenti nella stazione, i due terzi sono risultati positivi al virus, anche se nessuno di loro mostra sintomi gravi.
Secondo un virologo consultato dal Segretariato Polare, è alta la probabilità che l’infezione alla stazione sia dovuta alla variante Omicron, visto che questa rappresenta il 99% dei casi in Sud Africa, che è proprio il Paese di ultima tappa prima di raggiungere l’Antartide.

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