Aveva 79 anni sir Frank Williams, lo storico fondatore ed ex capo della scuderia Williams di F1, morto in mattinata dopo il ricovero in ospedale di venerdì scorso. La notizia del decesso è stata comunicata dal team di Formula 1 in una nota: “È con grande tristezza che, a nome della famiglia Williams, il team conferma la morte di Sir Frank Williams, fondatore ed ex team principal della Williams Racing”.

Un nome, il suo, che ha davvero fatto la storia dei motori, specie in Gran Bretagna: tra il 1980 ed il 1997, la sua squadra ha vinto 16 titoli mondiali, sette piloti e nove costruttori. Williams ha fondato Frank Williams Racing Cars nel 1966 dopo una breve carriera come pilota e meccanico. Nel 1977, annunciò la formazione della Williams Grand Prix Engineering, che ancora gareggia in F1. Ha agito come capo della squadra dalla sua formazione fino a settembre 2020. “Il team Williams Racing è davvero rattristato dalla scomparsa del nostro fondatore Sir Frank Williams. Sir Frank era una leggenda e un’icona del nostro sport. La sua scomparsa segna la fine di un’era per la nostra squadra e per lo sport della Formula 1″. Così in una dichiarazione, il CEO e Team Principal della Williams, Jost Capito. “Era unico nel suo genere e un vero pioniere. Nonostante le notevoli avversità nella sua vita, ha guidato la nostra squadra a 16 Campionati del Mondo, rendendoci una delle squadre di maggior successo nella storia di questo sport. I suoi valori, tra cui integrità, lavoro di squadra e una fiera indipendenza e determinazione, rimangono l’etica centrale della nostra squadra e la sua eredità, così come il nome della famiglia Williams sotto il quale corriamo con orgoglio“, ha aggiunto.

“Questa mattina Claire Williams mi ha chiamato per informarmi della triste notizia che il suo amato padre, Sir Frank Williams, è morto. Era un vero gigante del nostro sport che ha superato le sfide più difficili della vita e ha lottato ogni giorno per vincere in pista e fuori” ha detto presidente e amministratore delegato della F1 Stefano Domenicali. Che ha aggiunto: “Abbiamo perso un membro molto amato e rispettato della famiglia della F1 e ci mancherà moltissimo. I suoi incredibili risultati e la sua personalità saranno impressi per sempre nel nostro sport. I miei pensieri sono con tutta la famiglia Williams e gli amici in questo momento triste”.

Articolo Precedente

Formula 1, in Qatar dominio di Hamilton. L’inglese vince davanti a Verstappen e riapre la corsa per il mondiale. Podio per Alonso

next
Articolo Successivo

Hamilton dice di non “sentirsi a suo agio” a correre in Arabia Saudita e per protesta va in pista con il casco arcobaleno per diritti Lgbtq+

next