Televisione

Giancarlo Magalli sbotta: “Il mio programma non va ancora in onda, mai vista in 40 anni una cosa così schizofrenica. Mi vergogno a dirlo”

Dopo aver detto addio a "I Fatti Vostri" il presentatore romano si è lanciato in una nuova esperienza professionale, un quiz dal titolo "Una parola di troppo" in onda alle 17.15 sempre su Rai2. Titolo alle prese con una programmazione a dir poco ballerina

di Giuseppe Candela

Polemiche e bassi ascolti. A Rai2 i problemi non mancano, la rete diretta fino a poche settimane fa da Ludovico Di Meo è finita diverse volte nel mirino della critica. Alla lista si aggiunge anche un conduttore di peso: Giancarlo Magalli. Dopo aver detto addio a “I Fatti Vostri” il presentatore romano si è lanciato in una nuova esperienza professionale, un quiz dal titolo “Una parola di troppo” in onda alle 17.15 sempre su Rai2.

Titolo alle prese con una programmazione a dir poco ballerina. Calcio, tennis, speciali di Rai Parlamento: tutti elementi che continuano a rendere di fatto impossibile la normale programmazione dei tre titoli pomeridiani “Ore 14”, “Detto Fatto” e “Una parola di troppo”, quest’ultimo ha saltato anche le puntate del venerdì. “Mi vergogno a dirlo, anche se non è colpa mia, ma oggi Una Parola di Troppo non ci sarà, domani nemmeno, lunedì sì e forse martedì no”, ha scritto Magalli sul suo profilo Facebook aggiungendo: “Non ho parole. Non ho mai visto in 40 anni una programmazione così schizofrenica. Scusate.”

Il quiz ieri non è andato in onda per lasciare spazio a “Women for Women”, uno speciale condotto da Arianna Ciampoli pensato dalle donne per le donne, oggi non sarà in onda. Lunedì rivedremo Magalli ma martedì lascerà spazio a Romania-Italia, gara valida per le qualificazioni alla Coppa del Mondo Femminile 2023. Programmazione ballerina, dicevamo, che rende impossibile la fidelizzazione del pubblico. Da qui lo sfogo del conduttore che ha ricevuto tantissim commenti di supporto e solidarietà dagli spettatori ma anche dagli addetti ai lavori.

“E perché??”, ha chiesto l’attore Giampiero Ingrassia. “Caro Giancarlo, hai tutta la mia solidarietà. Non dico altro perché ho già pagato abbastanza sulla mia pelle il dissenso in tanti anni di Rai”, le parole dell’ex mezzobusto del Tg1 Attilio Romita. “Se non avessi lavorato in Rai 28 anni mi meraviglierei”, è il commento di Gian Stefano Spoto, ex vicedirettore di Rai 2. “Io l’ho visto già con alcuni spazi di mia competenza”, ha aggiunto il giornalista Rai Leonardo Metalli

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