Era arrivato anche a tirarla per i capelli e farle mangiare la sabbia della lettiera del gatto di casa. Il giorno dopo il 25 novembre un’altra storia di violenze e atti persecutori che ha come vittima una donna. Nel giorno celebrato contro le violenze sulle donne, la squadra mobile di Ferrara ha notificato a un 38enne ferrarese il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla ex compagna: prevista una distanza di 200 metri.

Il provvedimento del giudice, eseguito dalla polizia, arriva a conclusione di un’indagine coordinata dalla pm Barbara Cavallo, iniziata ai primi di novembre con la denuncia della donna. Accertamenti, testimonianze e alcune registrazioni prodotte dalla parte offesa hanno permesso agli inquirenti di ricostruire le fasi della relazione, finita nella primavera del 2020. È stato proprio in quel momento che l’uomo aveva chiesto di poter restare a casa della donna in attesa di una sistemazione.

Spesso ubriaco, ogni giorno la maltrattava verbalmente e fisicamente, colpendola con pugni e oggetti, provocandole lesioni e lividi. Atti accompagnati da minacce di morte quali “Ti faccio a pezzi”, “Ti sgozzo”, “Ti sfregio con l’acido”, oltre alle sofferenze e umiliazioni che hanno ridotto la donna a vivere nel terrore in casa propria. Le indagini di procura e squadra mobile condotta dal dirigente Dario Virgili hanno consentito di aver i riscontri alla denuncia della vittima.

Secondo quanto riferito da un report della Polizia e pubblicato sul sito del Viminale, dal 1°gennaio al 31 ottobre 2021 le violazioni dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e dei divieti di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa sono aumentati del 10% (da 1.584 a 1.740).

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