“Si continua a morire sul lavoro, la strage non è fermata. È chiaro che abbiamo bisogno di intervenire, quando ogni giorno muoiono hai 2-3 persone sul lavoro”. È quanto ha affermato il segretario generale della Cgil Maurizio Landini a margine della manifestazione degli edili per dire basta alle morti sul lavoro a Roma. “Sono stati fatti i primi provvedimenti importanti – ha aggiunto – dopo le nostre mobilitazioni ma c’è ancora molto da fare, la patente a punti diventa decisiva perché bisogna premiare le imprese che investono sulla formazione e in cui la sicurezza non è un costo ma un elemento distintivo”. Il leader della Cgil ha parlato con i cronisti anche dell’incontro di martedì a Palazzo Chigi. “Vogliamo chiedere al governo che si impegni ad avviare un confronto che accompagni questa discussione sulla legge di Bilancio sia per apportare miglioramenti sia per avviare seriamente un processo di riforme di cui il Paese ha bisogno. Abbiamo bisogno di di una vera riforma delle pensioni – aggiunge – ci aspettiamo una risposta precisa

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Morti sul lavoro, i sindacati dell’edilizia: “Il settore è inondato di soldi e crescono gli incidenti. Ora patente a punti per le aziende”

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‘Basta morti sul lavoro’, a Roma lapidi bianche con gli elmetti per la manifestazione degli edili

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