Attualità

Fedez pestato con violenza nel nuovo video “Morire Morire”: ecco il significato della canzone

Nelle immagini forti contenute nella clip “Morire Morire” tanti riferimenti al testo del nuovo singolo di Fedez ma anche all’attualità: dalla politica al tema della violenza. Il brano sarà contenuto nell’album “Disumano”, in uscita il 26 novembre 

di Andrea Conti

A due anni da “Paranoia Airlines”, Fedez torna con il nuovo album “Disumano” – in uscita il 26 novembre – composto da 20 tracce, tra cui l’inedito “Morire Morire”, il cui video (ha già quasi totalizzato 800mila views ed è terzo in tendenze musica su YouTube) contiene immagini forti e significative.

L’artista, accompagnato dai bodyguard, viene prima assalito dai fan per la strada e massacrato a bastonate da un gruppo di teppisti. Lasciato a terra agonizzante viene umiliato da un uomo con addosso la fascia tricolore, presumibilmente un sindaco, che gli fa la pipì addosso. I soccorritori indossano maschere anti gas e lo immobilizzano sulla barella con una camicia di forza. Infine un prete lo accoltella e un plotone di esecuzione che lo finisce a colpi di mitra.

Al di là del richiamo al titolo “Morire Morire”, le immagini raccontate nel video raccontano in maniera simbolica alcuni dei versi contenuti nella canzone. “Non vedi l’ora che vada in tour. Così per un mese mi levo dal cazzo ma poi mi richiami ne vuoi di più come gli immobili del Vaticano” e ancora “Morire, morire, morire ogni cazzo di volta, morire per te come se stanotte fosse l’ultima”. C’è anche il riferimento ideologico: “Morire, morire, morire per quello che conta per le proprie idee” (…) “e poi svegliarmi a pezzi come gli origami”. I riferimenti politici non mancano e sono tanti dall’indifferenza delle istituzioni alla violenza quotidiana con richiami agli afroamericani uccisi dalla polizia in America.

Oltre a “Morire Morire” l’album “Disumano” conterrà anche gli altri singoli de percorso musicale di Fedez dell’ultimo anno e mezzo: “Meglio del cinema” (disco d’oro), “Mille” (quintuplo disco di platino), “Chiamami per nome” in duetto con Francesca Michielin (triplo disco di platino e sul podio di Sanremo 2021), “Bella storia” (triplo disco di platino), “Bimbi per strada (Children)” (triplo disco di platino) e “Problemi con tutti (Giuda)” (disco d’oro)”. Molte le collaborazioni nel nuovo album: Tedua, Dargen D’Amico, Achille Lauro, Orietta Berti, Cara, Tananai, Crookers, Myss Keta e Speranza.

La produzione musicale del disco è stata per la maggior parte curata da d.whale, con cui Fedez ha già collaborato in passato, alternandosi in alcune tracce a Dade, Dargen D’Amico, Michelangelo, Nic Sarno, Ted Fresco e Crookers.

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