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Denise Pipitone, la Procura di Trapani smentisce la pista del rapimento via nave diretta a Tunisi: “Non ci sono indagini in corso”

Nuovi sviluppi sul caso Denise Pipitone potrebbero arrivare anche questa sera, nel corso della puntata di Chi l'ha visto? che andrà in onda su Rai3 con importanti novità legate al cosiddetto filone russo della vicenda

di F. Q.

“La Procura di Trapani smentisce categoricamente che siano in corso indagini, da parte dell’ufficio, sulla vicenda della scomparsa della piccola Denise Pipitone“. A dirlo all’Adnkronos è il Procuratore capo di Trapani, Gabriele Paci, commentando le notizie riferite nella puntata del programma di Rai Due ”Ore 14′‘ andata in onda martedì 14 settembre. Secondo la trasmissione condotta da Milo Infante, i magistrati avrebbero chiesto delle informazioni sulla compagnia Medmar, proprietaria della nave D’abundio. Da qui, infatti, secondo una segnalazione dell’ex pm Maria Angioni, sarebbe partita una minore proprio il giorno dopo la scomparsa di Denise, il 2 settembre 2004.

Nel corso della puntata era stato infatti raggiunto telefonicamente l’ex patron della D’abundo, la nave che allora era di proprietà della società di navigazione Medmar, che ha confermato che la motonave esisteva e faceva effettivamente la tratta Trapani-Tusini ma ha poi aggiunto che la nave è stata demolita in seguito alla cessione della società e si è così smarrito anche il cartaceo dove erano riportati i dati degli imbarcati. Sempre durante la diretta, poi, il portavoce della motonave D’Abundo Salvi Monti aveva dichiarato che già nel 2004 ogni passeggero della nave poteva viaggiare a bordo solo con la documentazione di viaggio, quindi con documenti di identità validi per l’espatrio o con passaporto.

Una documentazione che però “non avendo necessità di essere custodita in questi 17 anni è stata distrutta”, come confermato da Salvi Monti. L’ex patron della nave D’abundo aveva quindi annunciato a “Ore 14” che la Procura di Trapani ha chiesto loro la lista dei passeggeri della nave relativa al viaggio del 2 settembre 2004, ma che non è stato possibile ottemperare alla richiesta perché non era obbligatorio mantenere oltre 10 anni i cartacei delle liste passeggeri, cosa questa confermata anche in diretta dal portavoce Monti. Ma ora il Procuratore Paci smentisce “categoricamente” che il suo ufficio stia indagando sul caso della bimba sparita il primo settembre del 2004 da Mazara del Vallo. Sulla sua scomparsa indaga infatti da sempre la Procura di Marsala, competente per territorio.

Nuovi sviluppi sul caso Denise Pipitone potrebbero arrivare anche questa sera, nel corso della puntata di Chi l’ha visto? che andrà in onda su Rai3 con importanti novità legate al cosiddetto filone russo della vicenda.

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